Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAciando ripetutamente forze numerose alla riconquista di alcune posizioni perdute. Dovunque è stato ricacciato dalle nostre truppe vittoriose. In qualche punto, come sulle alture intorno a Piava, gli austriaci hanno subito non semplici scacchi, ma vere sconfitte con gravissime perdite in morti ed in feriti. ,
      «Sopratutto è degno di rilievo il fatto che con questi contrattacchi, con i quali esso intendeva di ristabilire un equilibrio profondamente turbato, di riaffermare con i fatti la incrollabilità delle sue linee tante volte invano affermata dai suoi generali, il nemico ha perduto altri numerosi prigionieri. È un chiaro indice, questo, della superiorità nostra.
      « Ora le truppe italiane, riparate le perdite, riorganizzati i servizi, infranti tutti i tentativi austriaci di riscossa, animate da profonda fede e da un ardimento che il nemico stesso ha dovuto riconoscere nei suoi bollettini, sono pronte a nuovi gloriosi cimenti. »
      Un altro comunicato ufficiale, diramato il 19 maggior, recava :
      « Le nostre truppe, che già si erano impadronite nei giorni scorsi della Quota 592 del Vodice, hanno ampliato nella giornata di ieri la loro occupazione dell im-portante massiccio, pur esso uno dei capisaldi della sistemazione difensiva austriaca, raggiungendo il cocuzzolo più elevato, alla Quota 652.
      « Anche in questa azione particolarmente aspra è rifulso il valore delle nostre truppe. Le colonne d'attacco dovettero vincere le più gravi difficoltà di terreno, la più energica resistenza del nemico. Occorse risalire pendici ripide e sassose, di continuo spazzate dalle raffiche di mitragliatrici invisibili appostate in caverne, battute con violenza dall'artiglieria. Di ogni nostra sosta il nemico approfittò per balzare al contrattacco. Fu sempre ributtato e lasciò nelle nostre mani centinaia di prigionieri.
      « Riuscito perfettamente l'attacco contro il Cucco ed il Vodice, a favorire il quale era stata predisposta
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 21. Le battaglie dell'Isonzo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 212

   

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Piava Quota Vodice Quota Cucco Vodice