Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAto delle nostre nuove posizioni all'est e a sud-est di Piava è la metodica energica epurazione del versante orientale dell'altura di Quota 363. L'occupazione della testata del vallone di Palievo serve a collegare efficacemente la nostra linea sull'altura su accennata con quella di Monte Cucco. »
      Sui risultati ottenuti e sulle enormi perdite nemiche così si esprimeva una nota ufficiale in data 28 maggio :
      « Anche la giornata di ieri, sulla fronte dell Isonzo, è stata impiegata in piccole operazioni di assestamento. Elementi della linea di Flondar, che il nemico aveva conservato a nord e a sud della nostra breccia e più precisamente nel vallone di Jamiano e dinanzi al villaggio di San Giovanni, sono stati espugnati ed oltrepassati. San Giovanni è da noi occupato.
      « Sul Carso, respinto un attacco nemico a oriente di Boscomalo, le nostre truppe provvidero a rafforzare le nuove posizioni, a riattare le Vecchie linee che avevano subito danni per i bombardamenti, a sgombrare il campo di battaglia.
      « La natura del terreno, il gran numero di doline e di caverne che servivano al nemico di ricoveri e di depositi, non hanno ancora permesso di fare un calcolo preciso del materiale di cui ci siamo impadroniti. Di ora in ora si scoprono nuovi rifugi e nuovi magazzini, di ora in ora arrivano nuove notizie da reparti incaricati di questo lavoro di epurazione. Così si è appresa la cattura di ben 9 mortai di medio calibro, di nuovissima costruzione e in condizioni eccellenti, e già si sa di cannoni da campagna, di lanciabombe, di mitragliatrici (moltissime delle quali vennero immediatamente rivolte contro il nemico) e di parecchie migliaia di fucili. Si è saputo anche di molti cannoni fatti saltare dal nemico per evitare che cadessero intatti in mano nostra.
      « I risultati finora raggiunti si possono così riassumere. Prima dell inizio dell'offensiva non possedevamo nella zona di Piava, sulla sinistra dell'Isonzo, che
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 21. Le battaglie dell'Isonzo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 212

   

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