Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LE BATTAGLIE DELL'ISONZO
      « La nostra alleata sta compiendo la sua parte superbamente. Dal momento in cui la fanteria traversò il fiume e si spiegò sull'altra riva, la vittoria, una vittoria metodica e costante si spiegò secondo i piani e, col cozzo preveduto dai suoi architetti, si estende lungo la linea. Il passaggio del fiume, operazione delicata ed esatta come un esperimento chimico e che offriva infinite possibilità di disastro, si svolse con matematica precisione. I battaglioni si spiegarono sull'altra riva, presero contatto e si lanciarono all'assalto lungo le ripide pendici con una velocità che lasciò stupefatto il nemico e persino sorprese i comandanti italiani. Mai dalla dichiarazione di guerra i soldati italiani hanno dimostrato maggiore entusiasmo nell'assalto. »
      « Viva l'Italia! » — scriveva YEvening News. — « Da due anni essa ha reso servizi inestimabili alla causa degli Alleati affrontando e vincendo ostacoli che parevano insuperabili mediante pertinacia e valore degni di leggenda. In un suo cordiale messaggio alla nazione inglese, l'on. Boselli parla a nome degli eroici soldati d'Italia. Ricambiando il suo saluto siamo lieti di pensare che anche i soldati nostri combattono accanto a compagni sì degni e sì forti. »
      La Pali Mail Gazette rilevò come l'Italia avesse celebrato il secondo anniversario del suo intervento in guerra con una splendida vitoria. Ed il Daily Mail, mettendo in rilievo le difficoltà inimmaginabili dell'avanzata sul basso Carso, diceva che « l'esercito italiano era una delle meraviglie della guerra ». Esaminando l'importanza militare della vittoria, lo stesso giornale scriveva : « L'importante risultato tattico dell'avanzata consiste nel fatto che finalmente gli italiani hanno conquistato la prima delle serie di terrapieni che dal Carso digradano sino all'Adriatico assicurandosi il saldo dominio della strada e della ferrovia di Trieste, mentre più a nord hanno fatto importanti progressi sul San Marco attraverso ostacoli che il nemico aveva ragione di credere inaccessibili. È — così concludeva il giornale —che gli italiani redimono a palmo a palmo l'Italia irredenta
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 21. Le battaglie dell'Isonzo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 212

   

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