Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LE BATTAGLIE DELL'ISONZOCarlo Maurras, nell*^4cfion Frangáse, mise in evidenza le parole « costanza virile » dell'ordine del giorno del Re d'Italia alle sue truppe, dicendo che esse avrebbero meritato di essere adottate da tutti gli Alleati come la parola d'ordine della situazione, la sola che definisse la condotte politica e militare capace di risolvere i problemi posti innanzi ad essi.
« Sono due anni — diceva il Maurras — che l'Italia è entrata in guerra, e questo secondo anniversario è festeggiato da una vittoria che raccoglie 9000 prigionieri, e da un torneo di mitraglia aerea che ci fa sognare altre belle gesta. Ecco cị che dà un lavoro ostinato, metodico ed ardente : ecco gli atti con cui le nazioni nutrite alla ragione latina danno prova della meravigliosa solidità del rinverdimento secolare della loro sostanza. Prima della guerra si credeva di aver ragione di dubitarne. La prova è fatta dalla guerra. »
I. Reggio —Storia della guerra d'Italia - Voi XXI.
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