Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIASubito un terribile fuoco di sbarramento veniva concentrato dalle nostre batterie ad occidente di Selo. I movimenti austriaci si arrestavano. Riprendevano all alba del giorno 4. Un nuovo violentissimo bombardamento preparava 1 attacco nemico che tornava a rovesciarsi sulle nostre linee, e verso le 4 del mattino furibonde mischie si impegnavano; lievi momentanee oscillazioni avvenivano sulla fronte di battaglia, ma il successo ci rimaneva e alla fine della sanguinosa lotta, non solo le nostre posizioni erano mantenute ma in qualche tratto anche portate notevolmente innanzi.
      « Lo scopo del nemico, con questi suoi vigorosissimi, per quanto sfortunati assalti, sul margine meridionale dell'altipiano carsico, era quello di impadronirsi del caposaldo di Quota 219 a nord-est di Jamiano, per favorire la più vasta azione che si stava sviluppando in quel momento contro le nostre posizioni dal vallone di Jamiano al mare. Verso le 5 del mattino del giorno 4, infatti, su questo tratto di fronte si manifestava un violento attacco condotto da grandi forze, preparato da una azione d'artiglieria di grande intensità. Alle due ali e-streme l'urto nemico veniva arrestato e respinto. Nel settore centrale il fuoco avversario ci costringeva ad abbandonare alcune delle nostre posizioni sui contrafforti del Ghermada (Hermada). Una pronta reazione conteneva tuttavia l'irruzione austriaca dinanzi alla nostra linea principale di resistenza. Una vigorosa azione, ancora in corso, ha già rioccupato quasi tutta la linea più avanzata raggiunta nella nostra recente offensiva.
      « Il disperato tentativo non ha avuto altra conseguenza per il nemico all'infuori dell'aumento delle perdite subite durante la nostra offensiva e che già erano spaventose. »
      I combattimenti rallentarono poi il loro ritmo, pur continuando senza posa; ma nella terza decade dell'agosto 1917 la battaglia si riaccese con grandiosa veemenza.
      Ecco i bollettini del Comando Supremo :
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 21. Le battaglie dell'Isonzo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 212

   

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