Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LE BATTAGLIE DELL'ISONZO
20 agosto. — « La battaglia è in corso sulla fronte Giulia.
« Nel mattino di ieri, dopo ventiquattro ore di fuoco, durante le quali le nostre artiglierie hanno battuto le posizioni nemiche con intensità sempre crescente, le masse delle nostre fanterie hanno iniziata l'avanzata ,-erso i loro obiettivi.
« A nord di Anhovo, superate brillantemente difficoltà' tecniche e resistenze del nemico, numerosi ponti sono stati gettati sull'Isonzo, e le nostre truppe sono passate sulla sinistra del fiume.
« Da Piava al mare i nostri, attraversata di balzo a prima linea nemica, ridotta informe groviglio di materiali di difesa, hanno serrato dappresso l'avversario che, fortemente aggrappato al terreno e sostenuto da numerose mitragliatrici ed artiglierie, oppone disperata resistenza.
<( Duecento otto nostri velivoli hanno instancabilmente concorso alla battaglia, attaccando ripetutamente con bombe e mitragliatrici le truppe ammassate su] rovescio delle posizioni avversarie.
« L'azione delle nostre fanterie continua vigorosa, mentre l'artigl'eria prosegue implacabile nella sua fulminea opera di distruzione.
« Le perdite dell'avversario sono gravissime. 11 bottino si annunzia fin d'ora considerevole : alcuni cannoni e molte mitragliatrici sono caduti in nostre mani; fino a ieri sera oltre 7500 uomini di truppa ed un centinaio di ufficiali erano passati dalle stazioni di concentramento dei prigionieri. »
21 agosto. — « La battaglia sulla fronte Giulia prosegue ininterrotta.
'« Meravigliosamente tenaci e con azione concorde le nostre truppe, efficacemente coadiuvate all'estrema ala destra dalle batterie fisse e natanti e dai monitori della Regia Marina, marciano verso il successo che, anche attraverso la non diminuita resistenza nemica, si va delineando. Mentre all'ala nord della vastta fronte la lotta si svolge regolarmente, sull'Altipiano Carsico e nella zona
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