Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LE BATTAGLIE DELL'ISONZOlocità della corrente, per le difese apprestate dal nemico sulla sponda sinistra (una linea di trinceramenti profondi coronante il terrazzo scavato dalle acque e bene appoggiata e ben fiancheggiata da capisaldi sporgenti a guisa di salienti), il passaggio dell'Isonzo, nel tratto tra Ped Selo e Canale richiedevia abilità tecnica e virtù militari di primo ordine. L una e le altre, in verità, non mancano ai soldati nostri. 11 bollettino del 26 agosto ha reso onore al 2° ed al 4° battaglione del Reggimento pontieri del Genio (4°), e tutte le compagnie dei due battaglioni dovrebbero essere citate per l'ardimento e per la perizia con la quale compirono il loro ufficio.
      « A dare .una idea di quello che i pontieri del Genio hanno saputo fare, giova il rapporto sulla costruzione di uno dei ponti nel tratto Bodrez-Canale da parte della 14a compagnia. Alle 23.30 del 18, gli arditi della 5a Brigata bersaglieri (reggimento 4° e 21°) venivano traghettati in barca sulla sinistra del fiume per dar modo ai soldati del Genio di gettare il ponte. Ma subito uno sfolgorio di razzi bianchi, rossi e verdi — partiti dalla trincea austriaca — dava l'allarme. Due mitragliatrici incrociavano il fuoco sulla lunga fila dei portatori del materiale che affluivano alla riva destra.
      « Condurre a fine il lavoro da questa riva era impossibile. Con felice intuito il comandante la 14a compagnia ordinava che parte dei suoi pontieri passassero il fiume in barca, ed iniziassero il ponte anche sulla sinistra così da congiungere poi questa sezione con quella costruita sulla destra. Defilati al tiro delle mitragliatrici appostate sul terrazzo suaccennato, in 30 minuti i pontieri finivano la costruzione e il 23° ed il 21° battaglione zappatori del Genio, sfidando il furore delie mitragliatrici ¦ e della fucileria nemiche, passavano immediatamente il fiume.
      «All'alba del 19, orientandosi, il nemico concentrava sul ponte un violento tiro di distruzione che durava per tutta la giornata e per tutta la notte sul 20. Parecchie volte il ponte fu colpito e danneggiato, altrettante volte, noncuranti delle perdite che l artiglieria au-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 21. Le battaglie dell'Isonzo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 212

   

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