Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (193/215)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LE BATTAGLIE DELL'ISONZOBritof, Voiscizza, Krapenka, Ceroglio, e sui rovesci del-l'Hermada, con un peso di circa 24 tonnellate d'alto esplosivo. 11 dirigibile u M. 10», che h^ cooperato al bombardamento aereo, ha portato a 25 tonnellate il totale degli esplosivi lanciati nella battaglia. La cooperazione dell'esercito dell'aria non poteva essere più brillante.
      « Nella notte scorsa, mentre il violento cannoneggiamento delle nostre batterie fulminava le posizioni nemiche, un nostro dirigibile si levava dal suo campo con un forte carico di bombe, avviandosi verso il cielo di I olmino, avendo a mèta una località prossima alla piazzaforte nemica, dove, riparandole al rovescio di urta so-praelevazione collinosa, che costituiva un angolo morto rispetto alle nostre artiglierie, il Comando austriaco a-veva accumulato potenti riserve di materiali e munizioni ed ammassate numerosissime truppe, pronte ad essere lanciate contro le nostre, quando queste avessero mosso all'attacco.
      « Alzatasi ad una quota di circa 400* metri, la nostra aeronave dopo quasi un'ora di viaggio avvistò i bersagli e vi si diresse, mentre sotto di essa, navigante nella chiarissima notte, si svolgeva il mirabile e terribile spettacolo della battaglia terrestre. Già nell'accostarsi al campo dell'azione, s'udiva il rombo saliente dell'incessante bombardamento e si scorgeva il fantastico accendersi, spegnersi, ricercarsi, ribattersi, delle rapide immense colonne di luce dei riflettori che frugavano tutta la zona, rivelando in chiarità diurna gli anfratti del terreno e le più celate difese.
      « Specialmente fra il Monte Santo e Tolmino non un metro auadrato del suolo era lasciato nell'oscurità dai nostri riflettori, che con la loro luce radente facevano spiccar in nitido rilievo i particolari di ogni accidentalità del terreno.
      « Quest'impressionante duello dei riflettori lungo le opposte linee, e l'incessante fragore del cannoneggiamento, che era, talvolta, tale da coprire il rumore dei potentissimi motori del dirigibile, facilitò ai nostri aero-
      — 193 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 21. Le battaglie dell'Isonzo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 212

   

Pagina (193/215)






Voiscizza Krapenka Ceroglio Hermada Comando Monte Santo Tolmino Monte Santo