Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LE BATTAGLIE DELL'ISONZOderisioni sulla incompetenza militare dei propri alleati, bisogna ammetterè in realtà che le truppe austriache hanno combattuto con ingegnosità e tenacia che i tedeschi non avrebbero potuto superare. Il che non fa che accrescere il merito dell'esercito italiano. I servizi aerei, i servizi scientifici e tecnici di questo hanno pienamente giustificato l'alta reputazione di cui godevano da lungo tempo. Ma anche il coraggio e l'energia delle fanterie italiane non sono stati meno notevoli. Ciò che conta anche più è che la qualità di questa fanteria è continuamente migliorata col progredire della guerra. »
      L'inviato speciale del Daily Mail alla fronte italiana, Giorgio Dewar, d'chiarò che si trattava della più grande battaglia di tutta la storia, poiché impegnava su circa 60 chilometri qualcosa come un milione e mezzo o un milione e tre quarti di uomini, comprese le riserve, e settemila cannoni da una parte e dall'altra. Sebbene egli si attendesse uno sforzo eroico da parte degli italiani, diceva d'essere rimasto stupito, quando giunse sul Carso, nel misurare la vastità e l'audacia dell'impresa.
      « È precisamente ciò che gli antichi greci chiamavano « gigantomachia » — diceva il Dewar — l'azione che gli italiani conducono sulla fronte orientale.
      • « È stato detto che finanziariamente l'Italia è un paese relativamente povero; ciò può essere se si esaminano soltanto le cifre dei bilanci e quelle delle esportazioni e delle importazioni; ma se si guarda ciò che sta acendo oggi sul Carso e sulle Alpi, sulle parecchie centinaia di miglia della sua linea fortificata, appare chiaro che l'Italia è ricca e possente. I suoi soldati abbronzati costituiscono uno splendido materiale umano. Dovunque, sul Carso e sulle Alpi, li ho ritrovati robusti, attivi, di buon umore, superbamente saldi. L'impressione datami dai soldati italiani per quanto riguarda il loro a-spetto virile e il loro animo risoluto è la stessa impressione di quando vidi per la prima volta i soldati inglesi nella battaglia della Somme lo scorso anno. Un ufficiale inglese mi ha detto che il valore di queste truppe italia-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 21. Le battaglie dell'Isonzo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 212

   

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