Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      Caporetto non fu una sconfìtta, perchè non fu una battaglia. Fu un episodio sciagurato, ch'ebbe conseguenze terribili. Lo sfondamento in un punto solo determinò il crollo di tutto il resto del fronte, la ritirata generale, l'invasione dalla patria.
      Fu una sventura indescrivibilmente grande : e indescrivibilmente grande fu 1 animo con cui l'Italia seppe fronteggiarla. Parve in quei giorni che l'amarezza del tremendo disinganno mai avrebbe potuto essere attenuata; eppure in mezzo al cocente dolore la fibra del paese non piegò : e con la Serissima resistenza seppe preparare l'ora inebbriante della vittoria, della vittoria meritata, che cancellò fin la cicatrice dell'antica ferita.
      Un anno corse dal giorno della sciagura al giorno dell'iniziata riscossa. Un anno di austera grandezza, che resterà come il più glorioso nella storia d'Italia. Poiché il valore d'un popolo si misura nell'ora della sventura : e il popolo italiano con le sole sue forze e con la sua indomabile volontà seppe risorgere dalla più spaventosa delle sciagure e tornar padrone dei propri destini.
      Onore a te, popolo di forti, degno della tua millenaria tradizione, artefice immortale d'una storia che non ha pari nel mondo!


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 22. La patria violata
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 234

   

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