Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAsistenza delle truppe italane. Questa volta si trattava di ben altra cosa.
      Ecco i bollettini, che nel loro laconico linguaggio segnavano al paese l'aspro svolgimento della situazione :
      24 ottobre. — « L'avversario, con forte conéorso di truppe e di mezzi germanici, ha effettuato a scopo offensivo il concentramento di numerose forze sulla nostra fronte. L'urto nemico ci trova saldi e ben preparati.
      « Nella scorsa notte, l'intensificato tiro su vari tratti della fronte Giulia e un violento bombardamento con largo impiego di proiettili a gas speciali tra il Rombon e la regione settentrionale dell'altipiano di Bainsizza, hanno segnato l'inizio dell'atteso attacco, ma verso l'alba, causa il maltempo, il fuoco nemico è scemato di intensità. Con esso rallentarono le violente raffiche di risposta dèlie nostre batterie. »
      25 ottobre. — « Ieri mattina, dopo alcune ore di sosta, l'avversario riaprì su tutta la fronte violento fuoco di artiglieria, che assunse carattere di tiro di distruzione fra le pendici sud del Rombon e la regione settentrionale dell'altipiano di Bainsizza; sul qual tratto, poscia, forti masse di fanteria vennero lanciate all'attacco delle nostre posizioni.
      « La stretta di Saga resistè all'urto nemico, ma più a sud, favorito dalla fitta nebbia che rendeva nulli gli effetti del nostro tiro di sbarramento, l'avversario riusciva a superare le nostre linee avanzate sulla sinistra dell'Isonzo e, valendosi degli sbocchi offensivi della sua testa di ponte di Santa Maria e di Santa Lucia, portava il combattimento sulle pendici della riva destra del fiume.
      « Contemporaneamente poderosi attacchi sferrati ad ovest del Volnik (altipiano di Bainsizza) e sulle pendici occidentali del Monte San Gabriele, venivano respinti dalle nostre truppe che, in successivi contrattacchi, tolsero al nemico alcune centinaia di prigionieri.
      « Potenti azioni di fuoco, svolte dall'avversario sul Carso, furono da noi efficacemente controbattute. »
      26 ottobre. — « L'offensiva nemica contro la nostra ala sinistra della fronte Giulia, alimentata da poderose
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 22. La patria violata
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 234

   

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