Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA PATRIA VIOLATAsta di ponte. Prontamente circondati dai nostri, vennero contrattaccati e sospinti verso l'argine del fiume.
      « Nella giornata di ieri, malgrado le avverse condizioni atmosferiche, numerosi nostri velivoli hanno bombardato accampamenti nemici sulla riva sinistra del Piave e mitragliate da bassa quota truppe in marcia lungo la strada e l'argine del fiume. »
      14 novembre. — «All'alba di ieri il nemico, dopo breve ma intensa azione di artiglieria, tentò un violento colpo di mano contro le nostre posizioni dal Lago di Ledro al Garda. L'attacco fallì per la valida resistenza opposta dai nostri, che obbligarono il nemico a ritirarsi.
      « Sul!' altipiano di Asiago, nella notte sul 13, le truppe occupanti le posizioni avanzate di Monte Lon-gara, dopo avere respinto un quarto e più formidabile attacco nemico, vennero ritirate sulle retrostanti linee di resistenza. Nel pomeriggio di ieri l'avversario dalle alture a sud di Gallio puntò sul Monte Sisemol, ma venne respinto.
      « Dalla regione di Asiago alla Valsugana nostri posti avanzati hanno sostenuto vivaci combattimenti col nemico proveniente dalla fronte Piana di Marcesina-Monte della Forcellona-Monte Lisser. Tra il Brenta e il Piave il nemico occupa la linea Tezze-Lamon-Fonzaso-Arten-Feltre.
      « In lotte parziali nostri nuclei di copertura a Tezze ed agli ex forti di Cima di Campo e di Cima di Lan hanno opposto valida difesa.
      •« Lungo il Piave l'attività combattiva è andata aumentando : le opposte artiglierie sviluppano intensa a-zione di fuoco : tentativi nemici di passare il fiume tra Quero e Fener, a Sem Donà di Piave e a Intestadura, vennero sventati con gravi perdite per l'avversario; si combatte vivacemente alle Grave di Papadopoli e a Zenson, dove la nostra controffensiva è continuata ma non è ancora riuscita a sloggiare completamente l'avversario. A Grisolera nuclei nemici poterono infiltrarsi nella zona paludosa tra Piave e Vecchio Piave, dove però sono contenuti.
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 22. La patria violata
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 234

   

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