Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA PATRIA VIOLATAl'andamento delle nostre operazioni, subisce perdite gravissime, assai maggiori delle nostre. Da quanto riferiscono i prigionieri, il nemico è impressionato dalla resistenza incontrata e dalla veemenza dei nostri contrattacchi. »
      All'indomani, il bollettino registrava altri insuccessi di poderose puntate nemiche nella zona montana e di tentativi di passaggio del Piave. E un comunicato Stefani — 24 novembre — recava :
      « Intorno al caposaldo delle Melette, sull'altipiano di Asiago, attacchi e contrattacchi si moltiplicano e si intrecciano. Dal 13 novembre si combatte quasi senza sosta intorno alle Melette e il nemico paga con perdite gravi l'accanimento dei suoi attacchi. Forti concentramenti di artiglieria appoggiano codesti attacchi, ed elementi di quattro Divisioni (non meno di 50 battaglioni) si alternano per mantenere questo sforzo a un altissimo grado di intensità e di violenza. Batterie e riparti d'assalto germanici partecipano alla lotta. Prigionieri di dieci diversi battaglioni rimasero nelle nostre mani durante gli attacchi nella giornata del 22, tutti infrantisi sulle nostre linee per la bella fermezza della brigata Perugia (129° e 130°), dei battaglioni alpini « Stelvio », « Sacca-rella », « Pasubio » e in ispecial modo del battaglione « Cervino ». Cinque assalti ha dovuto sostenere ieri un battaglione del 158° (brigata Liguria). Il quinto assalto aveva dato al nemico qualche elemento di trincea, ma un vigoroso contrattacco ci rimise in possesso anche di quei brevissimi tratti di linea sconvolti dall'artiglieria nemica.
      « Sulla sinistra del settore tra Brenta e Piave insiste ora il nemico, dopo i suoi reiterati assalti su tutta la linea. Ottenuto, mercè l'impiego di molta artiglieria e di molte truppe, di far arretrare di qualche decina di metri le difese più avanzate dello sbarramento di Fondo Valsugana a nord di San Marino, difese tenute da un paio di plotoni, il nemico ha lanciato per due volte forti masse all'attacco del Col Berretta. Le ondate giunsero
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 22. La patria violata
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 234

   

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