Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA PATRIA VIOLATAaver concentrato per parecchie ore il fuoco delle sue batterie sulle nostre posizioni in regione Col Caprile-Col della Berretta, le assalì violentemente. Trovata intatta e salda la nostra resistenza, sospese l'attacco delle fanterie e, pur mantenendone forte la pressione, riprese il tiro di artiglieria, che durò l'intera giornata. Fu efficacemente controbattuto dalle nostre batterie, che, insieme agli aeroplani da bombardamento, trovarono buon bersaglio nei grossi ammassamenti di truppe nemiche sostanti nei valloni a nord delle nostre linee.
      « Nelle prime ore del mattino, nutrite raffiche di fuoco seguite da violento tiro di distruzione hanno investito le nostre posizioni del saliente di Monte Solaro-lo, che alle 11,30 sono state impetuosamente attaccate con azione avvolgente da ovest e da nord-est. Forti ondate di attacco, mutatesi talvolta in dense masse, furono lanciate contro il Col dell'Orso, il Monte Solarolo e la testata di Val Calcino; intensa azione di fuoco venne diretta sulle Porte di Salton. Con magnifico contegno e strenua resistenza spinta fino al combattimento a corpo a corpo e alla lotta a colpi di granate a mano, le nostre fanterie, splendidamente coadiuvate da batterie nostre e francesi, mantennero le posizioni e respinsero l'avversario. A notte, allorché il combattimento diminuì di intensità, un insignificante e brevissimo tratto di terreno, sgombrato a passo a passo dai valorosi difensori, rappresentava per il nemico l'unico compenso agli immensi sacrifizi di sangue della giornata.
      « Tre velivoli precipitarono, abbattuti dai nostri a-viatori, in Val d'Assa, a nord di Asiago e a nord di Monte Grappa; un quarto, colpito dal fuoco di artiglieria, cadde nei pressi di Susegana. )>
      Intorno alle forze impegnate dal nemico e alle perdite elevate che gli furono inflitte, un comunicato ufficiale dava queste notizie :
      « La lotta è continuata nelle giornate del 12 e del 13 tra Brenta e Piave nel settore Col Caprile-Col della Berretta e contro il saliente di Monte Solarolo. Grandi forze ha impiegato il nemico in questi attacchi accaniti,
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 22. La patria violata
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 234

   

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