Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (95/237)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LA PATRIA VIOLATAdi Sasso Rosso erano in loro possesso. Violenta resistenza incontrava pure la brigata Sassari. Espugnava essa il Col del Rosso, l'abbandonava per brevissimo tempo, costretta dalla violenta reazione avversaria, ma lo riprendeva e lo teneva poi saldamente, ributtando ripetuti contrattacchi; e verso le 15 conquistava anche il Col d'Echele, a oriente del Col del Rosso.
      « Aspre vicende subiva la lotta per la Cima di Val Bella (quota 1312), a ovest di Col del Rosso. Raggiunte in un primo tempo le pendici del monte, i nostri erano costretti poi ad arretrare; ma con rinnovato impeto riguadagnavano ancora terreno. A sera, i bersaglieri della quarta Brigata occupavano i costoni occidentali ed orientali del monte e la mattina del 29, alle ore 9,30, .tutta la Cima di Val Bella, caposaldo di molta importanza per la nuova linea da noi raggiunta.
      a Invano, dalla sera dèi 28, il nemico ha contrattaccato ripetutamente ora questa, ora quella delle nostre posizioni. Non solo abbiamo mantenuto integralmente tutto il vantaggio acquisito col nostro sbalzo in avanti, che migliora le nostre condizioni sull'altipiano, ma si è fatto pure qualche progresso sulla fronte di Val Fren-zela.
      « Il nostro attacco, come si è già accennato, colse il nemico di sorpresa. I prigionieri da noi catturati sono concordi nel segnalare la confusione avvenuta nelle file. Rinforzi furono fatti accorrere affrettatamente e tumultuariamente da ogni parte, valendosi di tutti i mezzi più celeri a disposizione, e persino delle teleferiche, e gettati a mano a mano nelle linee. Ciò determinò un grande frammischiamento di unità e di reparti ed aggravò le perdite del nemico.
      « Alcune delle colonne affluenti dalle retrovie dovettero forzatamente cadere sotto il tiro di interdizione delle nostre batterie, e parecchi repèrti furono, così, decimati prima di giungere nelle prime linee. Non meno gravi furono le perdite toccate ai vari reparti sulla linea di fuoco. Secondo i prigionieri, la 21a Divisione Schutzen e la I06a Divisione Landsturm, che prime subirono l'urto del nostro assalto, si possono considerare distrutte. Gravis-
      — 95 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 22. La patria violata
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 234

   

Pagina (95/237)






Sasso Rosso Sassari Rosso Echele Rosso Cima Val Bella Rosso Brigata Cima Val Bella Val Fren-zela Divisione Schutzen Divisione Landsturm