Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAte superato, inutili tutti gli innumeri sacrifìci sopportati, mettendo persino a repentaglio le gloriose sorti della Patria. L'Italia fa oggi assoluto conto sulla devozione dei suoi figli, così nelle opere e nelle parole, come nel sublime spirito di abnegazione. »
      Il Presidente del Consiglio, a sua volta, aveva avuto parole di squillante patriottismo, piene di alti propositi e di sicura fiducia. Ma ai'propositi era stata impari l'opera, e la fiducia stava naufragando tra le sirti d'una situazione sempre più oscura.
      Strano paradosso parlamentare! Un ministero, ch'era stato sempre sostenuto da una pletorica maggioranza arieggiante l'unanimità, si trovò ad un tratto rovesciato da una quasi unanime opposizione : 344 voti contrari su 415 votanti.
      Anche in quella storica tornata del 25 ottobre la Camera tributò alto plauso ad un discorso dell'on. Sonni-no, il quale delineò con queste parole la situazione generale :
      «Dopo le ultime comunicazioni — egli disse — che ebbi l'onore di fare al Parlamento, hanno dichiarata la guerra alla Germania e all'Austria-Ungheria la Cina e il Siam, e alla sola Germania la Liberia. Hanno rotto le relazioni con la Germania le repubbliche di Haiti, Costarica, Perù, e Uruguay.
      « Nelle conferenze che ebbero luogo a Parigi ed a Londra in luglio ed agosto scorso, i Governi alleati ebbero nuova occasione di utile scambio di vedute e di solenne affermazione dei comuni intenti.
      « La dichiarazione formulata dalla Conferenza di Parigi constata l'irremovibile risoluzione degli Alleati di non deporre le armi prima di aver raggiunto lo scopo essenziale di rendere impossibile il ripetersi di un ulteriore aggressione, quale fu quella di cui gli Imperi Centrali portano la responsabilità per avere iniziata la presente guerra. Venne pure stabilito che la Francia, la Gran Bretagna e l'Italia ponessero fine simultaneamente ed in breve tempo alle occupazioni militari che esse erano state obbligate di fare nel territorio dell'antica
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 22. La patria violata
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 234

   

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