Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIANazioni, si torna all' ora selvaggia e preistorica dell u-manità.,
      « Non vi è più garanzia che valga, all'infuori del pe-* gno del possesso, cioè degli elementi sicuri di difesa contro la violenza. II jus bellico non ha più nessun'altra sanzione che l'esercizio della pura rappresaglia. Not hat kein Gebot, proclamava Bethmann-Hollweg dinanzi al Reichstag. La fede data, dunque, non ha valore di fronte al vantaggio del momento. Necessità non ha legge; per necessità valga il comodo proprio e la soddisfazione delle proprie cupidigie.
      « L'equiparare la questione belga e i suoi ripari a quella di qualunque altra offesa e danno di guerra legittimamente e lealmente condotta è un sanzionare solennemente questo nuovo diritto di violenza e di sopruso.
      « In tutta la guerra, il Belgio ci si presenta, e quindi dovrà considerarsi anche in occasione del trattamento di pace, in una situazione speciale, diversa da quella degli altri Stati e territori, e meritevole quindi di una trattazione e di un trattamento speciale. Nel caso del Belgio non si tratta di territori occupati in conseguenza delle varie e fatali vicende di una guerra lealmente combattuta secondo le regole fondamentali del jure bellico universalmente riconosciuto dalle stesse popolazioni più selvagge. Non si tratta di danni risultanti dalle varie sorti delle armi lealmente maneggiate; nel caso del Belgio vi è stata un'aperta, specifica, flagrante, scandalosa violazione di ogni legge di guerra e di pace, di ogni più elementare e fondamentale principio, non del solo diritto internazionale, ma della stessa bue. a fede tra gli uomini, del rispetto alla parola solennemente e liberamente data. Onde il mettere semplicemente a pari la questione del Belgio con la restituzione e lo scambio degli altri territori occupati dall'uno o dall'altro belligerante durante le ostilità, è un alterare la verità dei fatti, è un confondere insieme situazioni diverse, e uno sminuire ingiustamente le sacre ragioni di diritto e di moralità pubblica che militano a favore del Belgio. Indipenden-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 22. La patria violata
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 234

   

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