Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (113/237)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LA PATRIA VIOLATAquesto ci pensano i nostri soldati di terra e di mare, ma anche nell'interno del Paese domando le proprie sofferenze, limitando i propri bisogni ed i consumi d'ogni specie, frenando con tenace volere le passioni, le ambizioni, le impazienze, superando perfino i patimenti e le ambasce con l'animo che vince ogni battaglia.
      « Al Governo spetta il supremo dovere di nulla tralasciare nel prevedere e provvedere perchè il Paese possa durare nella lotta con la minore sofferenza possibile; a voi, quello di sorreggere, consigliare, guidare in questo arduo compito quel Governo a cui accordiate la vostra fiducia, chè senza una tale fiducia, piena ed intera, senza il vostro leale appoggio, ogni suo sforzo sarebbe vano. Mai come oggi si potè affermare con sicurezza, che vincerà sui nemici chi saprà meglio vincere sè stesso. »
      Il successo di questo discorso fu straordinario. Tranne i socialisti ufficiali, tutta la Camera fece all'on. Son-nino un'ovazione quale di rado si vede nell'aula parlamentare : era il trionfo del programma nazionale, che l'illustre parlamentare riconfermava con incrollabile fermezza.
      « La crisi che si è aperta quest'oggi — commentava il Corriere della Sera — ha pertanto già segnata una linea fondamentale della sua risoluzione. Una linea che si imporrà a chiunque. Grazie al successo dell* onorevole Sonnino, successo eminentemente politico, il cui carattere egli ha, nel seguito della seduta, più volte confermato opponendosi combattivamente ad asserzioni molto discutibili e poco concludenti, la politica nazionale della guerra avrà le spalle ed i fianchi salvaguardati durante lo svolgimento della crisi. »
      La Camera salutò pure con deferente ossequio l'on. Boselli, che si disponeva a lasciare l'altissimo ufficio da lui tenuto per sedici mesi con integra dignità e con nobile devozione al supremo interesse della patria. Il saluto della Camera interpretò nel modo migliore il sentimento nazionale : e l'opinione pubblica fu lieta di darvi la sua piena adesione.
      - 113 -


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 22. La patria violata
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 234

   

Pagina (113/237)






Paese Governo Paese Governo Camera Corriere Sera Sonnino Camera Camera Boselli