Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LA GRANDE GUERRA D'ITALIAAI signor Lloyd George, primo ministro d'Inghilterra :
« Nell'assumere la direzione del Governo del mio paese, è ragione di compiacimento e di onore per me il rivolgere un augurale e fervido saluto alla E. V., il cui personale ricordo è sempre vivo nel mio spirito con sentimento di grande simpatia ed ammirazione. Ma in questo saluto la E. V. sentirà pur vibrare il cuore di tutto il popolo italiano, che nell'ora del suo più aspro cimento riafferma alla nazione inglese la sua solidarietà nella lotta comune e la sua fede nei comuni ideali. Dopo oltre cinquantanni, il nostro più fiero nemico torna a ricalcare un lembo del suolo d'Italia e con immane sforzo suo e dei suoi alleati avventa contro di noi la più formidabile minaccia; ma l'animo nostro non vacilla. Se il nemico tentava di scuotere così l^nostra resistenza interna, esso consegue l'effetto del tutto contrario all'interno, poiché la necessità ha rinsaldata e temprata la nostra compagine nazionale. Fidente nel valore del proprio esercito e nella fraterna poderosa solidarietà di intenti e di armi dei suoi grandi alleati, il popolo italiano, raddoppiando energie e sacrifìci, attende, saldo di nervi e di indomito cuore, il giorno che assicuri a noi tutti la vittoria e al mondo la libertà e la giustizia. »
Al Presidente Wilson l'on. Orlando mandò questo dispaccio :
« Ho l'onore di comunicare all'È. V. che assumo la direzione del Governo d'Italia. Voglia l'È. V. accogliere il mio reverente e cordiale saluto quale nuovo e fervido messaggio del popolo italiano, che alla grande nazione , degli Stati Uniti d'America riafferma i sentimenti della sua viva simpatia e della sempre crescente ammirazione. Mentre con uno sforzo immane la coalizione dei nostri nemici tenta di conquistare la sacra terra della nostra patria e di frangere la resistenza degli animi nostri alle frontiere e all'interno, il popolo italiano sostiene con indomito cuore l'ora delle avversità; mercè il provato valore dei nostri combattenti, il poderoso concorso dei nostri alleati e la concordia e disciplina di tutta la nazione, abbiamo l'incrollabile fede nel giorno in cui dall'una e
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