Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
VIL MINISTERO ORLANDO
La presentazione al Parlamento — Il discorso di Orlando — Eccezionale gravità della situazione — il focolare della patria — Tutti pronti a dar tutto — L'ordine del giorno Boselli — Gli ex-Presidenti del Consiglio — « Viva l'Italia ! » — L'unanimi-tX del Senato — Le Camere riconvocate in dicembre — Nuove
dichiarazioni di orlando — « l'italia serba intatta la sua fede nel trionfo » — una sola la via della salvezza : « resistere ! »
— L'esposizione politica di Sonnino — Una voce dalle terre invase — Indescrivibile scena di commozione — Il voto di fiducia.
Il 14 novembre 1917 il ministero Orlando si presentò davanti alle Camere. Il nuovo Presidente del Consiglio pronunciò uno di quei suoi discorsi, ricchi d'eleganza formale e di sostanziale idealità, che lasciarono un'orma nella storia della nostra eloquenza parlamentare.
« Gli avvenimenti militari delle ultime tre settimane — disse l'on. Orlando — han determinato per l'Italia una situazione di cui l'eccezionale gravità non deve essere neppure attenuata, parlando da uomini forti a un popolo forte e sereno, quale si è rivelato il popolo itlaiano. Il nemico, abituato da insperate e concorrenti fortune, ha potuto portare contro di noi forze preponderanti. L'Italia ha ora di fronte non soltanto tutto l'esercito austriaco, in quegli elementi che ne costitu'scono la valida efficienza, ma le più poderose riserve dell'esercito germanico. Bastava ciò per creare una situazione militare per noi assai difficile. Ma altri eventi sfortunati han pure concorso a determinare la necessità di una ritirata affinchè il grosso dell'esercito potesse trarsi in salvo. E così, per
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