Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LA PATRIA VIOLATAcivile e della storia che il popolo italiano riconosce la sua unità morale nell'ora della sventura e riafferma la sua irremovibile decisióne di sopportare ogni sacrificio, di subire ogni lacerazione, ma di tenere alta la fronte, impavido il cuore tra le avversità, fedele all'impegno d'onore che ha assunto quando ha partecipato ad una lotta pel trionfo del diritto e della giustizia tra le genti.
« L'unità della nostra patria non si è fatta nelle vittorie e nell'esultanza; si è fatta nell'angoscia delle attese e delle temporanee rinuncie; si è fatta nel dolore e nel giuramento della riscossa, e qui, in questo Parlamento che conobbe giorni di questo non meno foschi, e che seppe allora resistere contro ogni minaccia, contro ogni viltà, contro ogni tradimento, qui, in questo Parlamento è, alla fine, il focolare della Patria, dal quale, nell'ora del pericolo, deve irradiare il calore e la fiamma della fede. In quest'idea del Parlamento comprendo, ed anzi antepongo, colui che del Parlamento è parte ed è capo, l'augusto Sovrano, la cui parola suonò animatrice ed incita-trice al popolo italiano, che ne riassunse in un supremo comandamento il dovere supremo : « tutti siam pronti a dar tutto per la vittoria e per l'onore d'Italia ».
Sedato il plauso vivissimo suscitato dalle parole del-l'on. Orlando, si svolse un episodio sommamente notevole, che impresse una rara caratteristica a quella seduta parlamentare. Tutti gli ex-Presidenti del Consiglio sorsero a fare atto di solidarietà col nuovo Governo.
Cominciò l'on. Boselli, presentando il seguente ordine del giorno : « La Camera afferma la necessità della concordia nazionale e della fusione di tutte le energie per fronteggiare l'invasione nemica mediante il valore dell'esercito e la fede negli alleati. » E lo svolse con queste alte parole : « A nuova concordia, onorevoli colleghi, è chiamato dagli eventi tutto il popolo italiano. Dentro e fuori di questa Camera, l'unione di tutti i partiti assicura la santa liberazione d'ogni terra, d'ogni gente italiana. Sarà passeggera l'ora del pericolo per l'Italia unita, libera, forte. All'invasione nemica risponde arditamente l'anima e-tema di Roma, risponde l'anima delle Venezie, alle quali
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