Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA PATRIA VIOLATAscossa la loro fermezza, mai fu interrotta la loro azione, mai fu affievolita la loro fede.
      « Le virtù della generazione che fece l'Italia devono essere quelle della generazione di cui è compito conservarle. Elevando il nostro animo alle più eccelse vette, noi associamo al nostro pensiero il pensiero dei nostri Alleati. Essi non attesero che noi chiedessimo il loro concorso per respingere, insieme all'esercito italiano, le forze della Germania, dell'Austria-Ungheria, della Bulgaria, della Turchia, riunite tutte per uno sforzo supremo, per lo sforzo più formidabile di questa guerra. Essi sono accorsi subito e spontaneamente, con tutta la sollecitudine possibile, con tutti i mezzi di cui potevano disporre. Ad essi vada la nostra espressione di cordiale e leale solidarietà.
      « Il Governo si è pesto all'opera con patriottico fervore. Sia ad esso assicurato tutto il nostro appoggio, tutta la nostra collaborazione. La collaborazione intima e continua del Parlamento col Governo è elemento essenziale del successo. Fu questa collaborazione che, istituita con sapiente previdenza fin dal principio della guerra mediante le Commissioni parlamentari, contribuì validamente a salvare la Francia. Niuno meglio di me, che la vidi svolgersi sotto i miei occhi, potrebbe farne testimonianza. Altro elemento del successo è fare, durante la guerra, la politica di guerra. Si può scegliere fra la pace e la guerra; ma una volta scelta la guerra, sarebbe assurdo pretendere di condurla con una politica di pace! Ed infine, elemento essenziale di successo, è l'unità di direzione e di azione politica e militare. Salutiamo quindi con compiacimento la costituzione del Comitato centrale di guerra fra gli Alleati, che da tanto tempo era stato invocato.
      « Occorre dire tutto al popolo. Occorre dirgli che il colpo dei nostri nemici fu rude e fiero : ma aggiungere che tutti siamo intenti a ripararlo. Occorre non dissimulare taluni dolorosissimi episodi della battaglia e della ritirata, che debbono far sanguinare il cuore di tutti i patriotti; ma altresì proclamare altamente gli innumere-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 22. La patria violata
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 234

   

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