Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAvoli episodi di valore, di coraggio, di abnegazione di capi e di soldati non isolati, ma di intere Divisioni.
      « Infine, non è possibile dissimulare che vi è una questione che il Paese ha già posto a se stesso : quella delle responsabilità politiche e militari dal principio della guerra ad oggi. Ma, pur assicurando il Paese che la questione verrà a suo tempo e la verità nulla avrà da perdere nell'attesa, bisogna esortarlo a seguire l'alta parola del Re, il quale ben disse che mentre ferve la battaglia qualunque recriminazione sarebbe un tradimento.
      « In alto, dunque, i cuori. Che il solo pensiero della Patria domini le nostre menti ed infiammi i nostri petti. Stringiamoci tutti attorno al Governo. Mandiamo all'esercito una parola di incoraggiamento e di fraterna solidarietà, e, agli abitanti delle terre nostre colpestate dal nemico, inviamo una parola d'amore e di fede, e incitiamo tutta la Nazione a mostrarsi ferma, serena e concorde, a mostrarsi degna delle sue tradizioni e dei suoi destini. »
      Dopo queste dichiarazioni il Senato approvò l'ordine del giorno a voti unanimi.
      Passarono giorni di indicibile trepidazione. Le cose volsero al meglio : l'esercito si era saldamente fermato sul Piave. La Camera fu riconvocata il 12 dicembre.
      L'on. Orlando pronunciò questo discorso :
      « La nostra situazione militare, della quale nella tornata del 14 novembre dichiarai al Parlamento tutta la minacciosa gravità, è venuta in questo mese considerevolmente migliorando; e se, ciò malgrado, essa rimane tuttora grave, il confronto dimostra quale formidabile periodo abbiamo traversato.
      « Non occorre diffondersi qui in analisi di carattere militare, ma bensì si può proclamare che l'aver tenuto la linea del Piave in una così straordinaria concorrenza di avversità, costituisce un fatto di cui incalcolabile è il valore militare e morale. E il nostro cuore si commuove e si esalta pensando che il merito e l'onore è dei figli nostri, dei soldati d'Italia.
      « Tutti gli eventi e tutte le circostanze furono con-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 22. La patria violata
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 234

   

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