Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAo che dovevano utilizzare materie prime costose e di difficile trasporto — versano in gravi difficoltà, le altre però sono in aumento continuo ed anzi la guerra ha dato impulso a molti impianti novelli, che funzionano con fervore di opere e accennano a svilupparsi con sempre più poderoso vigore.
      « Importa bensì cautelarsi in tempo contro quell'elemento che, per ora, fa apparire fittizio ed artificioso lo sviluppo, in quanto connesso con lo stato transitorio di guerre, ed il Governo crede, a questo e ad altri propositi, che si debba ormai risolutamente affrontare il complesso e vitale problema del dopoguerra.
      « Altri provvedimenti si preparano pure che potranno riuscire di stimolo efficace allo sviluppo della nostra produzione agraria, avendo riguardo così alle necessità della guerra che al periodo successivo. Il Governo è convinto che, a sanare le profonde piaghe dovute alla guerra, tutti i popoli dovranno moltiplicare la loro produzione : ora, se la sovraproduzione industriale ha per limite la minaccia di un'eguale sopraproduzione in concorrenza. la sovraproduzione agricola è sicura di essere per lungo tempo ancora al riparo di ogni crisi di abbondanza. Perciò dobbiamo circondare delle cure più amorose questa nostra vecchia terra d'Italia, che può ancora essere indefinitamente più feconda se appena sorretta da una sapiente legislazione e da un largo impiego di quei mezzi onde le scienze della chimica e della meccanica hanno prodigiosamente trasformato 1' agricoltura moderna.
      « Passando nel campo internazionale, è notorio che le sorti della Polonia formano argomento di discussioni tra i Governi di Germania e d'Austria-Ungheria e l'opinione pubblica dei due Paesi vi si appassiona con divergenti tendenze; ma più che di tutelare i diritti imprescrittibili della nobile e sventurata nazione polacca, quei Governi /si preoccupano di farne oggetto di combinazioni politiche e di reciproci compensi. Onde è che le Grandi Potenze alleate, inspirandosi al principio fondamentale del riprisrino della nazionalità, in questa risoluzione si sono trovate d'accordo, e cioè che la creazione


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 22. La patria violata
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 234

   

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