Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAtra il subitaneo crollo di ogni resistenza russa sul fronte occidentale e il momento in cui l'America possa esplicare tutta intera la formidabile efficienza della sua azione militare. Sarà un periodo, per tutti, di aspri cimenti e di penosi sacrifici per la salvezza e l'onore della Patria, e che addosserà sui Governi sempre maggiori e formidabili responsabilità per la intensificazione e il coordinamento di ogni azione militare e civile verso la difesa e il trionfo della causa comune. A tale convergenza di sforzi mirava specialmente l'ultima conferenza di Versailles; ed allo stesso fine dobbiamo tendere strenuamente tutti gli animi, tutte le energie della Nazione.
      « Ma perchè il Governo possa avere tutto il vigore ed il prestigio indispensabili al compimento dell'ardua sua missione, cosi nell'interno del paese come nei Consigli degli Alleati, occorre innanzi tutto, ed ora più che mai, che si senta confortato e rafforzato dal vostro aperto consenso e dalla vostra piena fiducia.
      « Volete voi dargli questo consenso e questa fiducia? A voi la risposta: e sia ispirata all'unico pensiero della salute della Patria. »
      Dopo questo applaudito discorso dell'on. Sonnino, prese la parola l'on. Orlando, che rispose vivacemente a vari oratori e chiuse con queste parole, suscitando vivissima emozione :
      « La Camera non può chiudere meglio questa discussione che ascoltando una voce che viene dal fronte. È una comunicazione giunta oggi, ricavata dall'interrogatorio di un sottufficiale austriaco presentatosi volontariamente alle nostre linee. Dice questa voce del fronte : « Il popolo di Fonzaso, composto di donne e bambini, in silenzio mantiene un contegno dignitoso e fiero, con una grande tristezza nel volto. Le chiese sono affollate. le donne e i bambini piangono.... »
      11 Presidente del Consiglio si interruppe commosso. La Camera raccolta in un silenzio religioso ascoltava attentissimamente. L'on. Orlando, asciugandosi le lacrime, riprese a parlare così :
      « E le donne e i bambini cantano una canzone con questo ritornello : Monte Grappa, tu sei la mìa patria! n
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 22. La patria violata
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 234

   

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