Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAritorio nemico e di staccare distretti nei quali vi è già un profondo fermento ser>aratista. Nel suo aspetto politico esso era garantito dal fatto che '1 suo più fervido sostenitore era il ministro socialista Bissolati, che nessuno potrebbe accusare di nutrire sentimenti imperialisti o gingoisti e che è il più ardente campione del principio di naz'onalità.
      « È noto che questi piani italiani furono discussi alle conferenze interalleate di Parigi e di Roma. Non è ancora possibile di pubblicare i particolari di queste discussioni. benché esse sieno note a parecchie persone e probabilmente anche al nemico. Ma ormai tutti sanno che Lloyd George si è sempre mostrato personalmente convinto dei meriti del piano degli ital'ani. E come è stato affermato con scarso riguardo per la verità che il Comando supremo italiano non ha mai espresso dei dubbi sulla propria capacità di affrontare un'offensiva austro-tedesca, è bene osservare che fu alla Conferenza di Roma al principio di quest'anno che la Francia garantì l'offerta di un importante contingente di uomini e di artiglieria nel caso d; una invasione austro-tedesca in Italia. Questo fatto elimina quindi ogni discussione e prova che, ancora prima che avesse luogo la rivoluzione russa, il pericolo che avrebbe potuto far sorgere un attacco combinato degli austro-tedeschi al fronte italiano, era stato chiaramente riconosciuto.
      « L'Italia non ha mai assunto l'attitudine di fiducia da spaccona che le venne attribuita da alcuni suoi cri-t'ci superficiali. Essa non ha mai respinto la cooperazione degli Alleati sul suo fronte, ma anzi l'ha ripetutamente richiesta. Il signor Bissolati, durante la sua visita a Londra, al principio dello scorso marzo, perorò ardentemente in favore dei vantaggi che presentava il piano di Cadorna, ed è una grave sventura il fatto che le vedute da lui patrocinate e l'evidente simpatia con la quale furono accolte da parecchi uomini di Stato inglesi, non abbiano potuto prevalere ».
      L articolo, dopo aver detto che specialmente in causa degli effetti della rivoluzione russa gli Alleati avrebbero
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 22. La patria violata
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 234

   

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