Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA PATRIA VIOLATAe mezzo di guerra, che hanno riempito di stupore il mondo, fanno sicura la Nazione che l'Esercito non piegherà dinanzi al nemico, che saprà difendere il tesoro inestimabile della civiltà e della indipendenza d'Italia, di questa gran Madre della civiltà mondiale che non può perire od oscurarsi senza che perisca e si oscuri il mondo spirituale, a cui essa è necessaria così come il sole alla terra.
      « Ma l'Esercito deve essere sostenuto da noi, deve attingere dall'anima del Paese, oltre che dalla coscienza del suo dovere, la forza della resistenza e l'energia della Vittoria! »
      L'appello chiudeva incitando i magistrati a far opera di personale propaganda patriottica fra le popolazioni.
      I professori universitari di Lombardia approvarono il seguente ordine del giorno che venne telegraficamente inviato al Presidente del Consiglio :
      « I professori degli Istituti superiori ed universitari di Lombardia, riuniti in solenne assemblea :
      « mandano un saluto di ammirazione e di riconoscenza ai colleghi ed agli studenti che sui campi di battaglia compiono prodigi di eroismo : all'esercito tutto, all'armata ed agli alleati, venuti a pugnare con noi per gl'ideali comuni di libertà e giustizia;
      « si inchinano reverenti e commossi alla sacra memoria dei colleghi e dei discepoli caduti gloriosamente per la Patria;
      « e in nome dei morti, per l'onore, per la dignità, per la salvezza d'Italia, domandano che il Governo eserciti la più vigile, decisa, energica, implacabile politica di guerra contro tutti i nemici :
      « contro i nemici stranieri, con l'espulsione di tutti dalla nostra terra, col sequestro di tutti i loro beni, con la sospensione di ogni loro diritto e la rimozione dalle cattedre che occupano;
      « contro chi, dovunque esso si trovi, indegno del nome d'italiano, tradisce la Patria avvelenando l'anima nazionale, diffondendo propositi di pace, fiaccando la volontà di resistenza e di vittoria ad ogni costo, con le più
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 22. La patria violata
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 234

   

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