Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LA GRANDE GUERRA D'ITALIAgnasse 15 lire giornaliere, chiedeva d'essere accolto come volontario per offrire « quella vitalità che gli rimaneva » al servizio della Patria. Nè si trattava di caso isolato, poiché da Reggio Emilia veniva pure segnalato che numerosi operali addetti ai lavori pel munizionamento presso una ditta di quella città, chiedevano di essere arruolati nell'esercito, adducendo che al lavoro delle officine potevano bastare gli anziani, gli inabili alle fatiche di guerra, e le donne.
Gli esempi di fermezza e di solidarietà nazionale furono dati in quei giorni dall'Italia a mille a mille. E il mondo seppe e ammirò.
Valgano, per tutte le testimonianze date allora dalla stampa estera, queste parole d'alcuni giornali inglesi :
Daily Graphic: «Tutte le notizie dimostrano che lo scacco subito dall'Italia ha avuto per effetto di animare tutta la Nazione italiana nella coragg'osa risoluzione di resistere al nemico a qualunque costo. »
Daily Telegraph : « La nazione che sta dietro ai soldati italiani non ha risposto con minor fervore all'appello rivolto ail suo patriottismo* e sta ferma come roccia nella decisione di respingere ogni consiglio di debolezza ed ogni tentativo di disunione. »
Times : « Se gli austro-tedeschi credevano che l'Italia sarebbe stata demoralizzata appena il suo territorio fosse violato, non hanno fatto che aggiungere un altro esempio alla lunga lista dei loro errori psicologici. Il colpo ha reso il popolo italiano più unito che mai. »
E unito restò il popolo nostro fino a che i fati furono compiuti e la vittoria coronò il lungo sforzo.
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