Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      APPENDICELa Commissione d'inchiesta
      Questo volume era da tempo ultimato, la guerra era cessata da una decina di mesi quando fu pubblicata la relazione della Commissione d'inchiesta nominata per Caporetto.
      Nè per la composizione di quel consesso incaricato di opera così delicata, nè per il modo con cui ess® l'as-solse, il voluminoso documento merita d'essere considerato come rivestito d'indiscutibile autorità. Fremono traverso quelle pagine gli aneliti della passione, che non consente imparzialità di giudizio, determinando eccessivi rigori insieme ad evidenti longanimità.
      Non entreremo a discutere i pregi che possono essere in quella relazione e le deficienze dalle quali indubbiamente è affetta. Quando un giudizio è frutto di preconcetti, non può valere che quale requisitoria o arringa defensionale; non sarà mai una sentenza.
      Dai farraginosi volumi nei quali la Commissione d'inchiesta ha consegnato il frutto dei suoi lavori ci limiteremo a riprodurre le pagine di storia militare che narrano schematicamente le vicende del ripiegamento dall'Isonzo al Piave. Eccole :
      Le informazioni vaghe pervenute al Comando Supremo fin dal principio di settembre 1917 circa una probabile offensiva austriaca sulla fronte Giulia con concorso di truppe germaniche, ricevevano verso la fine di settembre qualche conferma da notizie segnalanti il trasferimento di truppe austro-ungariche dal Trentino ad altro settore della nostra fronte, il concentramento di una divisione germanica dell'Alsazia per la fronte ita-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 22. La patria violata
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 234

   

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Commissione Commissione Caporetto Commissione Isonzo Piave Comando Supremo Giulia Trentino Alsazia