Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA PATRIA VIOLATAtissimo per disorganizzare l'attacco nemico prima che fosse sferrato.
      Il 15 ottobre il generale Capello, in un colloquio avuto con l'ufficiale inviato dal Comando Supremo alla sede del Comando della 2a Armata, faceva presente tra l'altro :
      che una risoluta controffesa sarebbe stata il mezzo più sicuro per rintuzzare l'attacco nemico e che tale controffesa egli si proponeva di sviluppare dalla conca di Vrh;
      che sarebbe stato necessario disporre anche delle artiglierie recentemente sottratte all'armata, per costituire una possente massa d'artiglieria al centro dello schieramento, tra le due masse d'artiglieria già predisposte;
      che occorreva tenere relativamente innanzi le batterie di obici pesanti campali, per poterle far conconcorrere al tiro di contropreparazione.
      Il generale Capello richiedeva inoltre complementi e rinforzi; tra questi un Corpo d'armata su tre divisioni, per collocarlo dietro la posizione di Monte Jeza,
      Il Comando Supremo il 17 ottobre assegnava alla 2a Armata un comando di Corpo d'Armata, un reggimento di artiglieria da campagna e due gruppi da montagna, ma comunicava che l'armata stessa avrebbe dovuto provvedere coi propri mezzi alla costituzione delle masse di manovra e allo schieramento delle artiglierie.
      Frattanto in quegli stessi giorni il comando della 2a Armata assegnava un comando di raggruppamento alpini, un gruppo alpini e un battaglione alpini al 4° Corpo, e disponeva la Brigata Firenze nella zona Quisca-Peternel; provvedeva inoltre alla dislocazione del comando del 7° Corpo d'Armata, al quale assegnava il compito di « sorreggere le difese avanzate, costituire un rinforzo dietro le ali dei Corpi d'Armata 4° e 27°, guarnire le importantissime posizioni di seconda linea (Kolovrat-Matajur) e manovrare controffensivamente al momento opportuno ».
      Il comando del 4° Corpo, per sua parte, costituiva col 2° e col 9° Reggimento bersaglieri la riserva di corpo d'armata, dislocava quest'ultimo reggimento nella
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 22. La patria violata
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 234

   

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Capello Comando Supremo Comando Armata Vrh Capello Corpo Monte Jeza Comando Supremo Armata Corpo Armata Armata Corpo Brigata Firenze Quisca-Peternel Corpo Armata Corpi Armata Kolovrat-Matajur Corpo Reggimento Matajur