Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LA PATRIA VIOLATAAnche dalle valli Fella e Raccolana comincia lo sgombero dei nostri.
Nella giornata del 28 ottobre le truppe della zona Carnia proseguono il ripiegamento iniziato nella notte e, lentamente seguite dal nemico, raggiungono la linea Paularo-Paluzza-Dogna-Raccolana. In vai Resia le nostre truppe sono attaccate e costrette ad arretrare sulla linea Staulizze-Monte Pleghis, mentre reparti della 3a Divisione Edelweiss austro-ungarica si impadroniscono della forcella dei Musi e di Monte Postoncich.
La 3a Armata, che nella notte si è disimpegnata senza gravi difficoltà, nelle ore antimeridiane è già tutta sulla destra dell'Isonzo e con parte dei suoi elementi raggiunge il Torre : la proteggono verso oriente la 4a Divisione, e verso settentrione 1 ala destra della 2a Armata, schierata fra il Torre e l'Isonzo.
Il centro e la sinistra della 2a Armata dovrebbero saldamente resistere sul Torre da Monte Stella a Prada-mano, ma fin dall'alba il nemico sfonda le linee del 7° Corpo presso Beivars e, allargando rapidamente la falla, si impadronisce di Udine nelle prime ore del pomeriggio; a sera le nostre truppe ripiegano verso i ponti di Cornino, di Pinzano e di Dignano. Viene cosi a delinearsi una pericolosa minaccia per la 3a Armata, mentre la piena del Tagliamento, rompendo alcuni ponti e impedendo il gittamento d'altri, ingenera una grave crisi nel passaggio del fiume.
Il 29 ottobre il ripiegamento della 2a e 3a Armata sulla linea delle Prealpi Carniche e del Tagliamento prosegue senza pressione per parte del nemico.
Il 12° Corpo passa il Tagliamento con quasi tutti i suoi elementi; e in conseguenza dell'arretramento dell'ala sinistra della zona Carnia, la 4a Armata sgombra le valli Visdende e Sesis. I Corpi d'Armata 4°, 7°, 28° e 27° ripiegano sui ponti di Pinzano e di Cornino e a sera hanno oltrepassato la linea Ledra-Arcano-Villano-va. I Corpi di destra della 2a Armata (24°, 2° e 6°), distesi in lunga linea sul Torre fino al torrente Corno, a oriente di Codroipo, si dirigono ai ponti di Codroipo.
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