Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LA PATRIA VIOLATAda del nuovo Comando Supremo, raccoglieva ogni energia per superare la crisi dell'improvviso crollo e per sovvenire con ogni possibile mezzo, materiale e morale, alle necessità della difesa. Al 24 novembre erano già stati mandati in zona di guerra oltre 300.000 uomini di complemento; e la classe del 1899 affluiva, balda di giovinezza e ardente di entusiasmo, per contribuire alla tenacissima difésa con cui l'esercito nostro riuscì a contenere il nemico e saldamente a stabilizzare la nuova fronte prima che entrassero in linea le 10 Divisioni inviate dagli alleati.
Cure non meno sollecite venivano dirette per rimuovere ogni possibile causa di crisi morale o di men buona utilizzazione materiale; e il fervore di opere dell'esercito e la nuova ardente volontà di sacrificio dei cittadini ben traducevano in realtà il grido di fede lanciato dal Sovrano nel proclama con cui aveva, nell'improvvisa sventura, riaffermato la salda, incrollabile volontà del Governo e del Popolo d'Italia...
Fin qui la relazione della Commissione d'inchiesta. Questa relazione fu poi discussa alla Camera e diede luogo ad un dibattito che forse avrebbe potuto essere utilmente omesso.
Comunque, meritano d'essere ricordate alcune parole pronunciate dall'on. Nitti, presidente del Cons'glio :
« Episodi — disse l'on. Nitti — come quello della ritirata dall'Isonzo al Piave vi sono stati in tutti gli eserciti combattenti; nessun paese però ha voluto più rapidamente vedere a fondo le cause del male e accertarne le responsabilità. Ma i fatti vanno considerati nel complesso delle circostanze in cui si sono svolti. La passione qualche volta accende troppo i nostri animi perchè,, si possa dare un giudizio sereno : ci sono alcuni punti su cui soltanto la storia potrà dare un giudizio sereno. Nessun Paese ha fatto più grandi sforzi dell'Italia. Noi, da soli — poiché le forze che gli Alleati avevano presso di noi erano inferiori a quelle che noi avevamo fuori d'Italia — noi, da soli, abbiamo avuto il merito di abbattere il grande Impero austro-ungarico, che
— 231 —
| |
Comando Supremo Divisioni Sovrano Governo Popolo Italia Commissione Camera Cons Isonzo Piave Paese Italia Alleati Italia Impero Nitti
|