Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAed eseguendo forti azioni locali a scopo dimostrativo sul rimanente della fronte.
      « Le nostre fanterie e quelle dei contingenti alleati, sopportarono impavide il tormento del tiro di distruzione, ed appoggiate dal fuoco di sbarramento delle proprie artiglierie, che già avevano accortamente prevenuta la preparazione avversaria con tempestivo e micidiale tiro di contropreparazione, sostennero bravamente l'urto nemico nella zona avanzata di difesa.
      «Lungo i 150 chilometri di fronte più intensamente attaccati, le potenti colonne d'assalto nemiche, nello sbalzo iniziale, occuparono soltanto alcune posizioni di prima linea in regione di Monte Valbella, nella zona dell'Asolone e alla testata del saliente del Solarolo.
      « Alquante truppe nemiche riuscirono a passare sulla destra del Piave nella zona di Nervesa e nella regione di Fagarè-Musile.
      « Nella giornata stessa i nostri iniziarono su tutta la fronte energici contrattacchi, mediante i quali riuscirono a contenere la violentissima pressione avversaria e a riconquistare buona parte delle posizioni temporaneamente cedute, su qualcuna delle quali, per altro, dei nuclei isolati, con fulgido valore, avevano seguitato a mantenersi ad ogni costo.
      « La lotta, non diminuita di violenza dalla notte, continua accanita, ma le nostre truppe tengono saldamente la fronte. Sull'Altipiano di Asiago hanno rioccupato completamente le primitive posizioni sull'Asolone e al saliente di Monte Solarolo, e serrano dappresso le fanterie nemiche passate sulla destra del Piave.
      « 11 numero dei prigionieri fino ad ora accertati supera i 3000, fra cui 89 ufficiali.
      « Gli aviatori nostri e alleati concorrono potentemente alla battaglia, bombardando i punti di passaggio sul Piave, e mitragliando le truppe nemiche. Trentun velivoli nemici sono stati abbattuti ».
      Un comunicato ufficiale recava queste ulteriori notizie :
      « La battaglia divampata ieri dall'Altipiano di Asiago al mare è al suo inizio.
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 23. La suprema resistenza
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 150

   

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