Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIA
      « Il nemico faceva tanto assegnamento sulla preparazione, che aveva fissato alle sue colonne, come scopo della prima giornata di combattimento, un'avanzata di più di quindici chilometri. Obiettivi : scendere in pianura dalla zona montana a raggiungere Treviso dal Piave.
      « Ma il suo bombardamento, iniziato alle ore 3 del mattino del giorno 15, durato circa quattro ore, fu prevenuto e frustrato in parte da un nostro formidabile fuoco di artiglieria, che distrusse le sue linee e i suoi ricoveri, che battè in pieno i suoi ammassamenti di truppe, che avvelenò di gas le postazioni delle sue batterie; e quando le sue fanterie avanzarono entro la fascia della prima linea, trovarono la resistenza preparata dalle nostre mitragliatrici, dovettero subire i contrattacchi dei nostri rincalzi, riperdere immediatamente gran parte dei vantaggi acquistati, lasciare prigionieri e mitragliatrici nelle nostre mani. Così gli accadde su tutta la fronte di attacco.
      « A nord di Cesuna (a sud-ovest di Asiago) un nucleo avanzato britannico, oltrepassato e circondato dagli austriaci, resistette fino all'arrivo del contrattacco, che lo liberò con la cattura di oltre 200 nemici. A sud-est di Pénnar i francesi rioccuparono di slancio un punto di appoggio, momentaneamente ceduto, e vi prendevano 185 prigionieri. Dal Col Moschin al Monfenera, la valorosa IV Armata, non solo resistette saldamente, ma ha eia riconquistato integralmente le posizioni avanzate del-l'Asolone, del Pertica, del Solarolo e delle Porte di Sal-ton, dove l'attacco nerico aveva fatto qualche lieve progresso.
      « Nostre brigate di fanteria e riparti d assalto si sono particolarmente distinti, resistendo strenuamente a colonne soverchianti e contrattaccando vittoriosamente. Un battaglione di fanteria, accerchiato sulle Porte del Salton, ha resistito eroicamente benché stremato di forze. Un nostro contrattacco ha riconquistato tutte le posizioni, liberandolo. »
      «•Un riparto d'assalto, validamente appoggiato dall'artiglieria, ha preso in dieci minuti il Col Moschin, catturando 250 prigionieri con 25 ufficiali e 16 mitragliatrici.
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 23. La suprema resistenza
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 150

   

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