Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAnianze di fonte avversaria. In un rapporto del 7b" reggimento di fanteria austro-ungarico inviato durante i combattimenti del 15 sul basso Piave si legge : « Il nemico si batte splendidamente, specie le mitragliatrici resistono tenacemente ».
      « Questa resistenza non era nei calcoli del nemico. 1 reggimenti della 17a divisione avevano avuto ordine di avanzare ad ogni costo perchè gli italiani si sarebbero arresi in massa. L'accoglienza che si ebbero li disingannò completamente
      Grappa, dovettero essere ritirate dalla lotta quasi subito perchè ridotte a poclie migliaia di uomini. Da un fonogramma del 44° fanteria appartenente alla 31a divisione già in linea sul Montello, si rileva che alle ore 18 del giorno 16 aveva 2000 uomini fuori combattimento.
      « Pure sul Montello un nucleo di arditi è penetrato sì profondamente nelle linee nemiche da riuscire a ferire e catturare il maggior generale Enrico Volzano von Kronstatt, comandante di divisione. 11 generai^ è morto in un nostro ospedale da campo dove èra stato trasportato. 11 106° fanteria ungherese, citato nel bollettino di guerra austriaco, è distrutto. Coloro che non sono prigionieri in mano nostra sono morti. La 14a divisione che assalì nel settore di Candelù ha subito perdite spaventose. In un suo messaggio, spedito a mezzo di colombo viaggiatore e caduto nelle nostre mani, si legge tra l'altre •. « La situazione è disperatissima; orientamento straordinariamente difficile; unità frammischiate; manchiamo di munizioni; combattimenti gravissimi. L'attacco è qui enormemente diffìcile. » E segue questa postilla : « Lo sbarramento mobile è stato un disastro ». Ciò significa che il tiro col quale l'artiglieria nemica accompagnò l'attacco, ha fatto strage tra le sue fanterie.
      « Il mancato raggiungimento degli obiettivi e le perdite subite hanno avuto profonda ripercussione fra gli ufficiali nemici. Quelli catturati sulla fronte della III Armata sono unanimi nel dichiarare che 1 offensiva è fallita ».
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 23. La suprema resistenza
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 150

   

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