Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAtrattacchiamo di ora in ora, dove lo priviamo dei suoi reparti di élite stendendoli al suolo con le mitragliatrici, senza correre il rischio di far passare, attraverso le brevi superfici insanguinate del Montello, di Fossalta, di Ca-podargine e di Musile, tutto il fiore del proprio esercito. »
      Ecco il bollettino ufficiale del 20 giugno :
      « Sul Montello e lungo il Piave la battaglia continua aspra e senza tregua.. Nella serata di ieri abbiamo ricacciato il nemico a nord della ferrovia di Montebelluna e fatta indietreggiare alquanto la sua intera fronte di attacco verso il saliente nord-est del Montello, catturando 1226 prigionieri e numerose mitragliatrici.
      « Lungo il Piave la lotta, condotta dal nemico con decisione e ardimento, e sostenuta dai nostri con gran tenacia e grande bravura, fluttua accanita sulle prime linee. L'avversario, nel pomeriggio di ieri, lanciando all'attacco truppe fresche e numerose, era riuscito in un primo tempo a guadagnare alquanto terreno di fronte a Zenson, ma, prontamente contenuto, fu poscia costretto ad arretrare dai nostri rincalzi subito accorsi. Le nostre tiuppe, con energici contrattacchi parziali, riuscirono a ridurre fortemente il settore di lotta ad occidente di San Dona. 513 prigionieri restarono nelle nostre mani.
      « Reparti czeco-slovacchi hanno dato valorosamente il primo tributo di sangue al trionfo dei generosi principi di libertà e di indipendenza per i quali combattono al nostro fianco.
      « La 25a divisione di fanteria, iri cinque giorni continui di glorioso combattimento, e la brigata Bisagno (209° e 210°) nei ripetuti contrattacchi di ieri, hanno potuto far rifulgere intero il loro provato valore.
      « Dall'alba al tramonto, attivissimi nella caccia, nello sbarrare al nemico il cielo delle nostre linee e nel concorso di osservazione alle armi sorelle, arditissimi nei bombardamenti e nei mitragliamenti da bassa quota, gli aviatori nostri ed alleati e gli idrovolanti della regia Marina hanno portato alla battaglia il loro concorso ininterrotto ed efficace.


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 23. La suprema resistenza
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 150

   

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