Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIA
      « Sul Piave la lotta si è concentrata in alcuni settori : ad ovest di Candelù un attacco nemico venne nettamente respinto. Più a sud, di fronte a Fagarè e Zenson, la nostra azione controffensiva iniziata la notte sul 20, ha proseguito irresistibile e ci ha riportato sulle posizioni del giorno precedente. Il nemico subì perdite pari alla sua strenua resistenza; parecchie centinaia di prigionieri restarono nelle nostre mani.
      « Nella zona ad occidente di San Dona l'avversario tentò una forte azione contro Losson. Arrestato una prima volta dal nostro fuoco, rinnovò invano per ben quattro volte l'attacco, finche, esausto dalle perdite eccezionalmente gravi subite, dovè recedere di fronte all'incrollabile valore dei sardi della brigata Sassari (151° e 152°), validamente coadiuvati dal 2° battaglione del 209° fanteria (Brigata Bisagno) e dal 9° battaglione bersaglieri ciclisti.
      « A nord di Cortellazzo, nostri reparti di marinai e bersaglieri, gareggiando in ardimento, irruppero nelle linee nemiche, catturandovi 200 prigionieri e mantenendole poscia in loro saldo possesso. A Cavazuccherina ampliammo la testa di ponte.
      « 11 numero dei prigionieri finora accertati dall'inizio della battaglia ad oggi supera i 12.000.
      « Nella lotta che da più giorni si combatte sull'aspro terreno del Montello si sono particolarmente distinti, oltre la brigata Pisa, le brigate di fanteria Aosta (5° e 6°) e Mantova (113° e 114°), i reggimenti di fanteria 3° (brigata Piemonte), 68° (brigata Palermo), 215° (brigata Tevere), 270° (brigata Aquila), il 26° e 27° reparto di assalto ed il 79° battaglione zappatori che, combattendo a fianco della fanteria, confermò ancora una volta lo spirito di sacrificio ed il valore dell'arma del genio. Squadroni dei lancieri di Milano (7°) e di Vittorio Emanuele II (10°), intervenendo arditi e decisi nella lotta ad occidente di Zenson per arrestarvi il tentativo di sfondamento del nemico del giorno 19, hanno aggiunto nuove pagine alla storia gloriosa dei loro reggimenti e dell'arma di cavalleria.
      « L'aviazione, malgrado le avverse condizioni atmo-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 23. La suprema resistenza
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 150

   

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