Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA RESISTENZA SUPREMA -
      All'apertura della seduta del Consiglio Municipale di Parigi il Presidente disse :
      « Il comunicato ufficiale italiano ci ha arrecato una grande gioia. La resistenza dei nostri fratelli d'arme, che fino dalla prima ora dell'offensiva austriaca si affermò così energica, autorizzando tante speranze, è stata coronata da una magnifica vittoria. A nome del Consiglio Municipale ed interpretando gli unanimi sentimenti della popolazione di Parigi, invio agli Alleati ardenti felicitazioni e l'omaggio della nostra ammirazione ».
      Hervé scriveva nella Victoire :
      « A tutti i francesi, che sanno che è in gran parte per simpatia verso il nostro paese e per devozione ad un nobile ideale di giustizia internazionale che l'Italia è entrata in questa guerra infernale, la vittoria italiana del Piave causerà la stessa gioia che una grande vittoria francese. L'Austria è con ogni evidenza più ancora della Turchia il punto debole dei nostri nemici. Sono tre anni che avremmo dovuto concentrare contro di essa la parte migliore delle nostre forze militari e navali, quando vi era ancora una fronte russa e si poteva prenderla fra due fuochi. È impossibile che i grandi capi militari che sono alla testa degli eserciti della libertà non finiscano per accorgersi, finalmente, che la strada più facile per andare a Berlino passa per Vienna ».
      « Festeggiamo doppiamente la vittoria italiana — esclamava il Temps. — Essa salva Venezia e lavora per tutti gli Alleati ».
      Il giornale ricordava i piani smisurati che si proponeva il nemico e soggiungeva :
      « Non ne resta che l'aspetto odioso. Nell'ora in cui le Nazioni occidentali lottano per la loro esistenza," nell'ora in cui il territorio austro-ungarico è intatto, l'Austria-Ungheria, che si pretende pacifica, ha radunato tutte le sue forze per conquistare il Veneto e per colpirci nella schiena. Non dimenticheremo questo episodio. Esso andrà a raggiungere il « Strasburgo vale Trieste » di Czer-nin nel capitolo dei conti da regolare ».
      Marcel Sembat consacrò un lungo articolo alla vit-


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 23. La suprema resistenza
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 150

   

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