Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      VCOME FU VINTA LA BATTAGLIA
      Il nemico cercava la preda e la pace — Imponente preparazione — La lotta sull'altipiano — Tra Brenta e Piave — Il passaggiodel fiume — La marea nemica sul montello — I furiosi contrattacchi — Sul basso Piave — La ritirata dell'invasore — Azioni controffensive.
      La grande battaglia vinta è ricostrutta nelle sue linee principali in questa relazione ufficiale pubblicata dal Comando Supremo :
      « La battaglia dall'Astico al mare, combattuta dal 15 giugno al 6 luglio di quest'anno, è stata una delle più aspre battaglie di questa guerra e la maggiore che noveri sino ad ora la storia d'Italia, sopratutto per le sue conseguenze, le quali hanno dato straordinario rilievo alla vittoria da noi riportata.
      « Da un lato l'Austria, con tutte le sue truppe disimpegnate dalle altre fronti, e inorgoglite per i successi dello scorso autunno; dall'altro il nostro esercito il quale riaffrontava la prova dopo gli avvenimenti dell'ottobre 1917, ma ringagliardito dalla strenua resistenza del novembre e dicembre successivi e ravvivato da un'ampia e laboriosa opera di rinnovamento morale e materiale a cui aveva partecipato l'intero paese. Il rinnovamento si estese a tutti gli organi ed i mezzi della vasta campagine militare : il trattamento delle truppe, l'ordinamento degli organici, i metodi tattici, l'armaménto, il munizionamento, l'approvvigionamento, ogni cosa fu curata affinchè lo spirito delle truppe avesse la necessaria elevazione e cosciente efficienza.
      « Il nemico preparava da tempo la sua offensiva.
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 23. La suprema resistenza
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 150

   

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