Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
VIAZIONI LOCALI VITTORIOSE
Assestamento e riconquista Il monte di Valbella preso d'assalto Col del Rosso e Col d'Echele ripresi Tentativinemici falliti nostra fulminea azione di sorpresa bottino di prigionieri e d'armi vittoriosa azione sul basso plave la battaglia nella palude 70 chilometri quadrati di terreno riconquistati la tragica rotta del nemico.
La sosta necessaria delle unitΰ che avevano duramente guadagnato la vittoria fu accompagnata da una serie d'azioni locali tendenti all'assestamento generale ed alla riconquista di posizioni importanti per lo spiegamento delle nostre forze.
« Queste azioni notava Rino Alessi condotte con pochi reparti audaci che si sono impadroniti dell'arte facile di sorprendere la difesa avanzata avversaria nei punti meglio .vulnerabili, sono interpretate e rappresentate dall'alto comando austriaco come concatenazione di battaglie controffensive. In veritΰ si tratta di stretti episodi ne! corso dei quali i nuclei italiani ed alleati riescono ad aver ragione della resistenza nemica con poche perdite e limitato impiego di mezzi ».
Una di queste azioni importante per l'obiettivo stabilito e raggiunto, fu quella accennata nel seguente bollettino ufficiale del 30 giugno :
« Sull'Altipiano di Asiago, dove con la eroica resistenza che infranse il giorno 15 l'urto di preponderanti masse nemiche ed in quotidiana gara di bravura le truppe italiane e quelle francesi ed inglesi della valorosa VI Armata si sono affratellate nell'azione e nella gloria, il combattimento si θ ieri riacceso.
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