Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA RESISTENZA SUPREMAla zona avanzata e che si erano dovuti abbandonare nella prima fase della lotta.
      7 luglio. — Fra Sile e Piave le nostre truppe, raggiunto con perfetta manovra ed irresistibile slancio l'argine destro de! Piave Nuovo e ricacciato l'avversario di là dal fiume, si afforzano sul vasto territorio riconquistato, che ad ogni passo presenta traccie di epica lotta e conserva prove di perdite nemiche superiori ad ogni previsione.
      11 XXI11 Corpo d'Armata portando a vittorioso compi-- mento la difficile impresa, ha aggiunto nuovi allori alla sua gloria. La IV Divisione di fanteria si è particolarmente distinta. -
      11 contegno di tutte le truppe è stato magnifico : le fanterie, fra le quali avevano preso posto il Reggimento Marina e i riparti della R. Guardia di Finanza, combatterono con grandissimo ardore; le artiglierie del Corpo d'Armata e del Raggruppamento Marina con' efficacissimo tiro diedero il più ampio contributo al successo. I nostri velivoli, quelli alleati e gli idrovolanti della R. Marina spiegarono l'usata bravura. Speciale onore, pari all'estremo ardimento dimostrato, spetta al 33° battaglione Zappatori del Genio.
      Sull'altopiano di Asiago un riparto francese eseguì una brillante irruzione nelle linee nemiche di Zocchi, sopraffacendone con vivace combattimento il presidio e catturando due ufficiali, sessantaquattro uomini di trippa e due mitragliatrici.
      Fra Val Frenzela e Brenta l'avversario tentò tre volte l'attacco della nostra posizione del Cornone, ma venne sanguinosamente respinto.
      Un comunicato ufficiale, diramato dall'Agenzia Stefani, segnava in data 7 luglio i risultati notevolissimi conseguiti nella zona litoranea. Eccolo :
      « I bollettini di guerra hanno tante volte rilevato la mole e l'importanza dello sforzo compiuto dall'Austria-Ungheria ed hanno tanto esplicitamente reso omaggio al valore delle truppe nemiche, che ogni ironia esula dalla constatazione, corollario dei fatti, che dopo la grande of-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 23. La suprema resistenza
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 150

   

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