Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (121/153)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LA RESISTENZA SUPREMA -
      dell'ala destra della Terza Armata. Anche qui il valore, lo spirito d'abnegazione e la volontà operosa degli armamenti poterono attuare miracolosamente la rimozione di parecchie artiglierie designate a morire per non cadere nelle mani del nemico. E le difficoltà di lavoro furono, nelle tre giornate, spaventose. Non solo le batterie austriache postate in altura tenevano sotto un fuoco incessante di grossi calibri tutta la regione di Grado, ma le pioggie torrenziali, le inondazioni improvvise, lo stato tempestoso del mare resero in quei giorni penoso ogni sforzo, difficilissima ogni comunicazione per via d'acqua, l'unica via aperta allo sgombro della zona.
      Si aggiunga a tutto ciò il fatto che il bombardamento e le inondazioni avevano distrutto le linee telegrafiche e telefoniche che allacciavano Grado alla terraferma, avevano interrotto le linee di collegamento colle batterie e quelle fra le batterie e gli osservatori : per cui nei tre giorni suddetti Grado rimase senza più comunicazioni col resto del fronte e coll'ltalia. In queste condizioni eccezionali si è svolto senza gravi perdite e col massimo ordine, il ripiegamento della Marina da Monfalcone e da Grado sul basso Ragliamento prima e poi sulla laguna di Venezia.
      Il materiale che per la sua mole ed il suo pescaggio non poteva essere ritirato attraverso i canali interni pa* ralleli alla costa, dovette essere rimorchiato per mare; e il mare era flagellato dalla bufera. 1 gravi pontoni di legno e di acciaio, molti dei quali, armati di medii e grossi calibri, vennero tratti a salvamento dai rimorchiatori e dalle siluranti, in mezzo a pericoli inauditi a costo di fatiche titaniche. 1 convogli delle munizioni, dei mac-chinarii smontati, degli strumenti ottici e fotoelettrici dei motoscafi, delle bettoline sovraccariche di casse e sacchi di ogni genere, minacciati ogni poco dal ribaltamento pei marosi e dallincaglio contro costa vennero portati a destinazione unicamente perchè gli uomini che li montavano e li guidavano seppero centuplicare le loro energie e mantenerli a galla, più che con i mezzi impari, con l'animo proteso ostinatamente allo sforzo.
      Nella terza giornata il tempo schiarì, la tempesta
      — 121 —
      1 Reggio — Storia della grande guerra d'Italia — Voi. XX11I. 8


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 23. La suprema resistenza
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 150

   

Pagina (121/153)






Terza Armata Grado Grado Grado Marina Monfalcone Grado Ragliamento Venezia Italia Terza Armata