Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LA RESISTENZA SUPREMAal nemico. Questo è già stato ripetutamente assalito nelle sue munite basi, ove si riteneva sicuro da ogni offesa, ed ha così subito perdite indubbiamente assai gravi. Si è presentata finalmente l'occasione di assalirlo in mare aperto ed in un'azione notturna di sorpresa si sono conseguiti risultati di primaria importanza militare, quali si potrebbero attendere da una battaglia vittoriosa.
« Due grosse navi da battaglia del tipo Viribus Uni-tis avevano lasciato Pola nella notte del 9 giugno, e poco prima dell'alba si trovavano a breve distanza dalle isole che fronteggiano la costa dalmata. Nostre siluranti perlustravano il mare a scopo di vigilanza o di eventuale offesa : una sezione delle più piccole fra esse, comandata dal capitano di corvetta Luigi Rizzo, si disponeva, secondo gli ordini, a far ritomo alla sua base quando vide dei fumi sospetti. Senza esitazione alcuna mosse loro incontro, pur sapendo che certamente avrebbe incontrato forze nemiche superiori. Riconobbe trattarsi di due poderose navi da battaglia circondate da una forte scorta di cacciatorpediniere. Il rischio era grande, ma l'animo era forte.
« Le due minuscole siluranti con ardita e decisa manovra traversarono la linea dei cacciatorpediniere di scorta eludendone la vigilanza, presero posizione tra essi e le due navi maggiori e al momento opportuno lanciarono i loro siluri. Le grandi navi austriache furono entrambe colpite, ed è noto che il siluro manda a picco o quanto meno infligge sempre danni gravissimi anche alle navi più potenti.
« 11 rombo sinistro degli scoppi rivelò al nemico la presenza delle nostre unità che tuttavia riuscirono a prendere caccia. Qualche cacciatorpediniere tentò l'inseguimento ed aprì un fuoco vivace. Ma ancora una volta la fortuna fu propizia al generoso ardire e le nostre unità riuscirono ad allontanarsi non senza avere inflitto danni certamente gravi ad un cacciatorpediniere che serrava dappresso la silurante del comandante Rizzo. Le nostre navi rientrarono incolumi alla loro base senza danno o perdita alcuna.
« Il successo ha pienamente arriso all'arditissima im-
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Viribus Uni-tis Pola Luigi Rizzo Rizzo
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