Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA RESISTENZA SUPREMAFu veramente enorme il lavoro compiuto dai nostri apparecchi da bombardamento, meravigliosi collaboratori delle truppe avanzanti. Sin dai primi giorni di agosto, quotidianamente le squadriglie si recavano a bom-bàrdare le retrovie austriache della valle di Chiapovano e delle regioni di Ternovà e dell'alto Vippacco. Questi bombardamenti preparavano fin d'allora la nostra avanzata : essi distruggevano quasi ogni giorno alloggiamenti nemici, turbavano il traffico sulle strade di raccordo tra le posizioni arretrate e quelle più avanzate, producevano lo scompiglio nelle colonne di carri e di autocarri, nelle truppe ammassate in certi punti di concentramento ed ottenevano così un terreno asseti più facile alla nostra spinta in avanti. Gli apparecchi da bombardamento, che si recavano a batter le posizioni nemiche durante i giorni dell'avanzata, furono assai più numerosi di quelli impiegati durante i giorni precedenti.
      11 19 agosto, 85 Caproni si recavano a gettare il flagello dei loro esplosivi sulle retrovie austriache da Tolmino al mare; il giorno 20, durante gli assalti delie nostre fanterie, altri 85 Caproni rovesciavano tonnellate di esplosivo sulla valle di Chiapovano che era il punto contro cui più infuriava la generale offensiva .della 2a Armata. 11 giorno 21, 78 apparecchi continuavano il bombardamento con evidente strage di carriaggi e di colonne in fuga; il 22, altri 45 Caproni bersagliavano con le loro bombe il nemico che si affrettava a piazzarsi più addietro, all'orlo orientale della valle di Chiapovano colle seconde linee, ed all'orlo orientale dell'altopiano di Bain-sizza colle prime linee; 44 aeroplani proseguivano il bombardamento il giorno 23, 48 apparecchi il giorno 24, e altrettanti il giorno 25. Nei giorni successivi la battaglia aerea non ha mai avuto tregua, e tutti i movimenti nemici di arretraménto, di spostamento e di consolidamento sono stati tormentati dall'opera assidua, coraggiosa, instancabile dei nostri Caproni.
      11 29 agosto fu la giornata di maggior lavoro di questa settimana. Mentre le fanterie, dopo feroci attacchi di artiglieria, si gettavano sulle murarissime posizioni nemiche ad oriente di Gorizia, oltre 200 apparecchi ita-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 23. La suprema resistenza
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 150

   

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