Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      IILO SCACCHIERE DIPLOMATICO
      In cerca d'una soluzione — L'ultimo Cancelliere — Guglielmoancora spavaldo — La richiesta a wilson — diffidenza — Dura risposta americana.
      Lo sforzo gigantesco fatto dall'esercito tedesco in Francia rimase senza effetti conclusivi; l'Austria del pari non riusciva a conseguire alcun successo neila sua ostinata azione lungo l'estesa fronte italiana. Nei due Imperi la stanchezza delle popolazioni s'accentuava e le Cancellerie, disperando ormai della vittoria, si diedero a cercar la soluzione per le vie diplomatiche.
      La situazione politica interna era divenuta grave in ambedue gli Imperi, gravissima in Turchia e Bulgaria.
      In Germania era stato chiamato all'Ufficio di Can celliere il Principe Massimiliano del Baden, ultima speranza dei circoli di Corte.
      Egli si presentò coi suoi nuovi propositi al Reichstag nella seduta del 6 ottobre. Pur patrocinando un programma di pace, egli volle dimostrare la maggior fiducia nelle armi.
      « In occidente infuria da mesi un'unica terribile micidiale battaglia. Grazie agli impareggiabili nostri eserciti essa rimarrà per sempre un'immortale pagina di gloria nella storia del popolo tedesco, la cui fronte non è spezzata. La superba coscienza di ciò concede di guardare fiduciosi all'avvenire. Appunto perchè siamo animati da questa certezza e da questa convinzione è anche nostro dovere dare la sicurezza che noi non continueremo la lotta sanguinosa e" piena di sacrificio un solo giorno di
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 24. Il trionfale epilogo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 202

   

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