Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio
LA GRANDE GUERRA D'ITALIAfidata la loro rappresentanza presso gli Stati Uniti d'America, allo scopo di concludere un armistizio generale e avviare negoziati di pace.
« In esecuzione di questa decisione, il Ministro austro-ungarico a Stoccolma ha avuto incarico ieri telegraficamente dal ministro degli Affari Esteri di pregare il Regio Governo svedese di far pervenire il 4 corrente il seguente dispaccio al Presidente Wilson :
« La Monarchia austro-ungarica, la quale condusse sempre la guerra solo quale una lotta di difesa e spesso manifestò la sua disposizione a mettere fine allo spargimento di sangue e a giungere ad una pace giusta ed onorevole, si rivolge col presente al Presidente degli Stati Uniti d'America, proponendo di stipulare con lui e con i suoi Alleati un immediato armistizio per terra, per mare e per aria e, in diretta relazione con ciò, di entrare in negoziati sulla conclusione della pace, per la quale potrebbero servire di base i 14 punti del messaggio del Signor Presidente Wilson al Congresso dell'8 gennaio 1918 e i quattro punti contenuti nel discorso del Signor Wilson del 12 febbraio 1918, nel che si prendono in considerazione anche le dichiarazioni del Signor Presidente Wilson del 27 settembre 1918 ».
Nelle capitali dell'Intesa questa mossa improvvisa degli Imperi Centrali suscitò un solo sentimento : la diffidenza.
A Roma 1 Agenzia Italiana pubblicava questo commento di sicura ispirazione ufficiosa :
« La prima impressione che si riceve dal documento è quella di una profonda 'diffidenza : primo dovere dell'opinione pubblica deve essere quello di serbare il più perfetto sangue freddo. Il passo fatto dagli Imperi Centrali ha valore effettivo in quanto esso significa che i nostri nemici riconoscono di essere vinti. Ebbene, bisogna impedire che il loro passo possa valere a sottrarli agli effetti della sconfitta che essi riconoscono.
« Fermo questo punto, considerando qualche particolare, si osserva che ogni richiesta d'armistizio deve essere accompagnata dalle inevitabili garanzie militari. Ciò avvenne in seguito all'armistizio chiesto dai bulgari; ciò
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