Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      IL TRIONFALE EPILOGOnon potrebbe non avvenire a proposito dell'armistizio chiesto dagli Imperi Centrali. Tanto più tali garanzie si impongono in quanto le frasi stesse della richiesta non sono punto precise, poiché, riferendosi alle proposizioni di Wilson, non si dice già che esse sono accettate puramente e semplicemente.
      « D'altra parte, ad aggravare le ragioni di dubbio, è venuto il discorso del nuovo Cancelliere germanico, il quale, accennando alla proposta di pace, suppone condizioni che non corrispondono a quelle della proposizione di Wilson. Si conferma dunque che il nuovo avvenimento impone la più grande calma per impedire che esso si tramuti in una sottile insidia con cui gli Imperi Centrali cerchino di sottrarsi a quella sconfitta che essi stessi hanno dichiarato inevitabile ».
      L'Epoca, del pari considerata ufficiosa, così commentava la domanda di armistizio :
      « La Germania sta per esaurire le sue riserve; l'Austria è costretta a reggere una nuova fronte, proprio mentre si precisano nel suo interno i contrasti nazionali; la Turchia deve andarsene dall'alleanza e vi resta soltanto perchè si tratta di chiedere la pace. Vi sono dunque tutti i segni del disfacimento : bisogna lasciare che la crisi precipiti; bisogna che i colpevoli di tanti mali non riescano a defraudarci del prezzo del nostro sangue sottraendosi al loro castigo, perchè altrimenti, dopo esserci battuti fin qui in nome della giustizia, non vedremmo instaurato il suo regno e si perpetuerebbe nello spirito delle genti la convinzione che la forza ha in ogni caso ragione del diritto ».
      Le dichiarazioni fatte da Wilson il 27 settembre e alle quali la nota austriaca si riferiva, contenevano questo giudizio sugli Imperi Centrali che è necessario riprodurre :
      « Noi siamo tutti d'accordo nel ritenere che non si può ottenere la pace per mezzo di trattative o compromessi con i Governi degli Imperi Centrali, poiché abbiamo già trattato con essi e li abbiamo veduti trattare con altri Governi che erano parti interessate del conflitto, a Brest-Litowsk e a Bucarest. I Governi degli Im-


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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 24. Il trionfale epilogo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 202

   

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