Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      LA GRANDE GUERRA D'ITALIAdella sua vita nazionale; resistenza contro cui si sono sempre infrante le più insidiose manovre nemiche.
      « Il Governo, consapevole dei suoi doveri, procede nel più completo accordo con i suoi Alleati, sicuro di interpretare l'unanime volontà della nazione ».
      La Germania non rinunciò alle sue speranze di conciliazione sul terreno diplomatico; e dopo un'attesa sufficientemente lunga, mandò a Washington questa nuova nota in data 28 ottobre :
      « Il Governo tedesco ha preso cognizione della risposta del Presidente degli Stati Uniti.
      « Il Presidente conosce i profondi cambiamenti che sono avvenuti o che sono in via di esecuzione nella vita costituzionale tedesca e sa che i negoziati di pace sono condotti da un Governo popolare, nelle mani del quale riposa in fatto e costituzionalmente il potere di prendere decisioni definitive. Le autorità militari sono pure subordinate a questo Governo. .
      « Il Governo tedesco attende ora le proposte per un armistizio, che sarà il primo passo verso una pace giusta, quale l'ha definita il Presidente nei suoi messaggi. — Firmato : Solf, Segretario di Stato per gli Affari Esteri ».
      Appena fu pubblica questa nuova note tedesca. l'Agenzia Stefani diramava questo comunicato :
      « Quest'ultima risposta della Germania potrebbe sembrare superflua, e difatti essa non va molto al di là di una pura e semplice « presa d atto ».
      « È tuttavia evidente che si vuole insistere sulle modificazioni costituzionali avvenute nell'impero tedesco; ma ciò non risponde, o risponde negativamente, alle gravi riserve fatte in proposito dall'ultima nota del Presidente Wilson. E si tratta di dubbi pienamente fondati. Le profonde riforme costituzionali risiedono assai meno nei nomi e nei qualificativi; assai meno nei documenti legislativi formali, che nella trasformazione degli spiriti e nell'effettiva autorità acquistata dalle nuove forze politiche. Ora, quando si ricordino le manifestazioni dello spirito pubblico tedesco di due o tre mesi fa e quando si confronti il fervore democratico da cui la Germania ap-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 24. Il trionfale epilogo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 202

   

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