Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

Pagina (42/205)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

      LA GRANDE GUERRA D'ITALIA
      1° novembre. — La battaglia continua e si estende. L'avversario mantiene intatta la resistenza dallo Stelvio all'Astico, vacilla sull'Altopiano di Asiago, è in rotta sul rimanente della fronte, protetto più dalle numerose interruzioni stradali che dalle retroguardie, irresistibilmente travolte dalle nostre truppe, che si lanciano entusiaste al veloce inseguimento.
      Batterie nostre, portate rapidamente avanti e artiglierie catturate, battono intensamente l'avversario, sfruttando tutta la gittata dei loro cannoni.
      Le divisioni di cavalleria, annientate le resistenze nemiche sulla Livenza e ristabiliti i passaggi, marciano al Tagliamento.
      La VI Armata, entrata ieri in azione con la brillantissima avanzata della brigata Ancona (69° e 70°) in fondo Val Brenta, ha fortemente attaccato stamane l'avversario su tutta la fronte.
      La IV Armata è padrona della depressione di Fon-zaso.
      La brigata Bologna (39° e 40°) alle 16,30 di ieri sera è entrata in Feltre.
      La XII Armata, sboccata dalla stretta di Quero e dai monti, si collega sul Piave con la IV e 1*Vili Armata, scesa nella Valle del Piave a sud di Belluno; ha reparti impegnati alla depressione di Fadalto, che colonne leggere stanno brillantemente aggirando per Farra d'Al-pago.
      All'ala destra della fronte, la III Armata prolungata verso la costa dal Reggimento Marina, ha occupato tutta la intricata zona litoranea, che il nemico ha in parte allagata, ingombrando il rimanente di reticolati e sbarramenti.
      Una pattuglia di marinai ha raggiunto Caorle.
      Stormi di aeroplani precedono le truppe nell'inseguimento, bombardando e mitragliando le colonne nemiche.
      Il numero dei prigionieri catturati cresce continuamente, quello dei cannoni supera i 700. Il bottino è immenso; il suo valore potrà essere valutato in miliardi
      1° novembre, ore 20. — Sull'Altopiano di Asiago la
      — 42 —


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina  Immagine

   

Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 24. Il trionfale epilogo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 202

   

Pagina (42/205)






Stelvio Astico Altopiano Asiago Livenza Tagliamento VI Armata Ancona Val Brenta IV Armata Fon-zaso Bologna Feltre XII Armata Quero Piave Vili Armata Valle Piave Belluno Fadalto Farra Al-pago III Armata Reggimento Marina Caorle Altopiano Asiago