Storia della Grande Guerra d'Italia di Isidoro Reggio

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      IL TRIONFALE EP.ILOGOIl nemico cerca di far saltare le sue artiglierie prima di abbandonarle, di appiccare il fuoco ai depositi di munizioni e agli enormi magazzini di viveri e di materiali d'ogni sorta addensati dietro le linee, ma, grazie alla rapidissima avanzata dei nostri, non riesce a distruggerli che in minima parte. Grandi magazzini intatti si sono trovati nelle zone di Conegliano, di Feltre e di Belluno.
      A Feltre si sono catturati vasti magazzini di viveri, quattro aeroplani e moltissimo altro materiale. Un lungo convoglio di artiglierie pronte per essere sgombrate è stato preso nell'importante centro logistico di Rasai, ad ovest di Feltre. A Farra, pure nelle vicinanze di Feltre, è stata catturata al completo la compagnia austriaca del genio che doveva far saltare il ponte sullo Stizzon. A Corlo, in Val Cismon, un nostro reggimento ha fatto 4000 prigionieri con un comando di brigata. Fra le artiglierie catturate sono stati accertati tre obici da 305 e intere batterie da 210 e da 152 in perfette condizioni.
      « Nei paesi liberati le nostre truppe dividono fraternamente il rancio colle popolazioni.
      Ecco ora un bollettino ufficiale, che delineava gli ultimi successi ottenuti prima della sospensione delle ostilità :
      3 novembre. — La settima e la prima Armata sono entrate nella lotta assalendo con grande impeto le antistanti difese nemiche, ancora intatte. La settima Armata, infranti gli sbarramenti' avversari alla Sella del Tonale procede in Val Vermiglio. Truppe della prima hanno occupato Rovereto e Mattarello in Val Lagarina; hanno forzato la Vallarsa e preso il Col Santo a nord del Pasubio.
      Sugli Altipiani di Tonezza e di Asiago, in Val Su-gana, nelle Valli del Cismon,del Cordevole, del Piave, e nella pianura 1 avanzata delle altre Armate continua irresistibile.
      Sul Tagliamento la cavalleria, validamente appoggiata dalle batterie a cavallo e dai bersaglieri ciclisti, sostiene e vince gloriosamente aspri combattimenti contro l'avversario che, sorpreso di qua dal fiume, si batte con grande accanimento. La seconda Brigata coi reg-
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Storia della Grande Guerra d'Italia
Volume 24. Il trionfale epilogo
di Isidoro Reggio
Istituto Editoriale Italiano
pagine 202

   

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